È la Cattedrale di Firenze ed è dedicata a Santa Maria del Fiore. L'edificio fu disegnato in stile gotico italiano dall'architetto di Palazzo Vecchio, Arnolfo di Cambio (1245-1302), e rappresenta una delle creazioni più grandi dell'epoca. Finita intorno al 1367, fu completamente coperta da marmo colorato, così come lo era il Battistero, sebbene la facciata sia rimasta incompleta fino al 19° secolo. All'interno diverse opere d’arte: di primaria importanza gli affreschi sul lato sinistro, di Paolo Uccello (1436) e Andrea del Castagno (1456).
Molte delle statue del Duomo sono ora nel Museo della "Opera del Duomo", ma altre sono ancora nella Cattedrale, come le lunette di Luca della Robbia, sopra le porte della Sagrestia, o le porte di bronzo dell'Altare e la Pietà di Michelangelo (che fa coppia con quella della basílica di San Pietro a Roma). Da non dimenticare le vetrate policrome, realizzate fra il 1434 e il 1445 su disegno di artisti quali Donatello, Andrea del Castagno e Paolo Uccello, e gli intarsi in legno degli armadietti della Sagrestia su disegno del Brunelleschi, di Antonio Del Pollaiolo e di altri.