Secondo pareggio consecutivo interno per l'undici di mister Ventura. Contro l'Avellino dell'ex Guido Carboni non è bastata tanta buona volontà e determinazione per scardinare la difesa irpina. Il Pisa, privo di Zavagno e Genevier, squalificati, ha condotto il match per buona parte di entrambe le frazioni, nonostante un Avellino ben messo in campo che ha lottato caparbiamente concedendo pochissimo agli avanti nerazzurri con continui raddoppi di marcatura e pressing talvolta asfissiante. L'occasionissima per passare in vantaggio è capitata sui piedi di Castillo ad inizio ripresa ma il portiere ospite Gragnagniello è stato bravo ad intuire la traiettoria angolata del penalty calciato da "Nacho" concesso per un tocco di mano di Pellicori su un precedente tiro di Braiati; il susseguente tentativo di Castillo di ribattere a rete è stato inoltre sventato, proprio sulla linea, da un altro ex, Filippo Porcari.
Altre buone occasioni, entrambe sul finire del primo tempo, sono state create dapprima ad opera di Kutuzov, su grande assist di Braiati, con Gragnagniello ancora determinante e poi di Cerci, sfortunato a deviare troppo a lato in spaccata sul cross di D'Anna. Dal canto suo l'Avellino può recriminare per una traversa colpita al 18' della ripresa dal neo subentrato Corallo sugli sviluppi di un corner. Il tabellino PISA: Morello, Zoppetti, Lorenzi, Juliano, Raimondi (28'st Feussi), Trevisan, D'Anna (32'st Carrozza), Braiati, Castillo, Kutuzov (16'st Rajczi), Cerci.
A disp.: Padelli, Passiglia, Ciotola, Titone. All.: Ventura AVELLINO: Gragnaniello, Di Cecco (33'st Quadri), Mengoni, Anastasi, Sirignano (15'st Corallo), Porcari, Maietta, Carbone, Pellicori (27'st Bracaletti), Salgado, Sestu. A disp.: Pantanelli, Baldanzeddu, Kenesei, Paonessa. All.: Carboni Arbitro: Ciampi di Roma 1 Ammoniti: Maietta, Porcari, Sirignano; Cerci, Rajczi Spettatori: 11.500 circa (fonte Pisa calcio)