Finisce 1 a 1 il derby tra Arezzo e Sangiovannese, con gli amaranto che agguantano il pari ad una manciata di minuti dalla fine grazie ad una rete di Falomi(nella foto) subentrato nel corso della ripresa a Myrtaj. Una partita che i valdarnesi hanno rischiato di vincere capitalizzando al meglio l’unico tiro in porta di tutta la gara, la punizione di La Fortezza al 13’ del secondo tempo. Arezzo sfortunato con ben tre pali colpiti ed alcuni ottimi interventi del portiere avversario ma la squadra di Cuoghi ha pagato una prima frazione davvero opaca giocando nel complesso in maniera meno brillante rispetto a quanto visto con il Crotone.
Il tecnico amaranto ripropone l’undici schierato contro i calabresi, un 4-3-3 con Marconato in porta, davanti a lui Cazzola a destra, centrali Ranocchia e Goretti , Mezzanotti a sinistra, a centrocampo ci sono Roselli, Beati e Savi, in avanti Bondi , Myrtaj e Martinetti. Di contro Tedino si affida ad un prudente 4-2-3-1 con Barberis tra i pali, Di Bari,Scucugia,Salvatori e Ferracuti a formare la cerniera difensiva, i mediani sono Caleri e la Fortezza con Scarnato,Sarno e Baiano a dar manforte all’unica punta Marchi.
Il primo tempo è di una noia mortale, a parte un colpo di testa di Martinetti ber parato da Barberis non succede niente con l’Arezzo che sembra aver smarrito di colpo tutta il brio mostrato con il Crotone complice anche una Sangio ben organizzata in difesa. L’intervallo sembra dare la scossa alla formazione amaranto che al 4’ colpisce un incrocio dei pali clamoroso con un gran tiro dalla distanza di Martinetti ma proprio quando sembra che il gol dei padroni di casa sia cosa fatta arriva il vantaggio ospite su calcio di punizione trasformato da La Fortezza con Marconato che al momento dell’intervento forse scivola arrivando così in ritardo sul pallone.
Grande gioia per i circa 200 sostenitori arrivati dal Valdarno con mister Cuoghi che corre subito ai ripari inserendo Falomi per Myrtaj e successivamente Vigna al posto di Savi. La reazione amaranto è rabbiosa , prima Martinetti per poco non beffa Barberis ancora dalla distanza, poi è Vigna a centrare il palo di testa con Falomi che non riesce ad insaccare sulla respinta. La porta degli ospiti sembra stregata, entra anche Lanzara per Cazzola e a tre dal novantesimo arriva finalmente la rete del pareggio con il secondo centro in campionato di Falomi lesto a depositare nella porta sguarnita dopo che ancora una volta Barberis era stato salvato dal legno su una conclusione del solito Vigna.
L’Arezzo prova a trovare il gol della vittoria nei minuti finali ma il risultato non cambia più, il derby che mancava dalla stagione 95/96 termina in parità, un punto a testa che fa sicuramente più felice la squadra di mister Tedino. Arezzo (4-3-3): Marconato; Cazzola(dal 28’ s.t. Lanzara), Ranocchia, Goretti, Mezzanotti; Roselli, Beati, Savi(dal 19’ s.t. Vigna); Bondi, Myrtaj(dal 16’ s.t. Falomi), Martinetti. In Panchina: Nicoletti, Bricca, Conte, Kroupi. All. Stefano Cuoghi. Sangiovannese (4-2-3-1): Barberis; Di Bari(dal 21’ s.t.
Ferrando), Scucugia, Salvatori, Ferracuti; Caleri, La Fortezza; Sarno(dal 5’ s.t. Cesaretti), Baiano, Scarnato(dal 36’ s.t. Camillucci); Marchi. In Panchina: Scotti, Menichini, Furlanetto, Elia. All. Bruno Tedino.
Marcatori: La Fortezza al 13’ s.t., Falomi al 42’ s.t.
Arbitro: Gianluca Vuoto di Livorno.
Assistenti: Zonza – Mascherano.
Ammoniti: Myrtaj , Ferracuti, La Fortezza.
Incasso di €. 17.255,00. Abbonati 1.036 quota € 8.280,00. [Alessandro Bianchi]