Firenze - Imperativo categorico: una classe dirigente di eccellenza con giovani talenti che diventano fattore strategico per una visione positiva dello sviluppo, all’interno dei processi economici globali. Questo lo spirito della Festa della Toscana 2007 e quindi della cerimonia di consegna dei Gonfaloni d’argento del 27 novembre, presso il Cenacolo di Santa Croce a Firenze. Con la massima onorificenza del Consiglio regionale, l’assemblea toscana intende richiamare e valorizzare l’esempio di chi ha già raggiunto punte di eccellenza nei campi dell’industria, della scienza, del management, contribuendo a costruire una società fondata sul rispetto e l’inviolabilità dei diritti della persona e dei diritti umani.
Il 27 novembre, all’introduzione del direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa, Salvatore Settis, seguirà l’intervento del presidente dell’assemblea toscana Riccardo Nencini, quindi i riflettori si accenderanno sui giovani imprenditori: Lucia Aleotti, Andrea Ceccherini, Matteo Colaninno e Giulia Ligresti. Quattro esempi di professionalità, impegno e solidarietà, per investire in conoscenza e ricerca, con lo sguardo particolarmente orientato al futuro. Lucia Aleotti, dopo la laurea in Economia a Firenze, entra a lavorare nel gruppo Menarini ed inizia la sua scalata nell’azienda, nei consigli di amministrazione e nella federazione europea dell’industria farmaceutica.
Ricordiamo che Menarini è il primo gruppo farmaceutico italiano nel mondo e prima azienda farmaceutica in Italia. Andrea Ceccherini inizia giovanissimo il suo impegno civile con l’associazione “Giovani in Politica”, quindi con “Movimento Progetto Città”, e nel 2000, insieme a Cesare Romiti e Andrea Riffeser Monti, fonda l’Osservatorio Permanente Giovani-Editori, del quale è presidente. La missione è ambiziosa: contribuire a fare dei giovani di oggi i cittadini protagonisti di domani.
Matteo Colaninno, presidente nazionale dei Giovani imprenditori di Confindustria e vicepresidente di Confindustria e del gruppo Piaggio, nel 2001 è stato uno dei protagonisti del rilancio di Banca Popolare di Mantova; fa parte del Consiglio di amministrazione del Sole 24 Ore ed è vicepresidente di “Yes for Europe”, la Confederazione Europea dei Giovani Imprenditori.
Giulia Ligresti, accanto agli incarichi nel Gruppo di famiglia, nel 2001 fonda e diventa presidente di Gilli, una luxury fashion company, che si caratterizza per l’attenzione alle tematiche sociali, come il sostegno al popolo birmano.
Nel 2004 favorisce la costituzione della Fondazione ed è eletta presidente della Fondiaria-Sai, che sostiene progetti in India e Etiopia.