(Firenze) Una Fiorentina tranquilla, equilibrata, gioca come sa giocare e sconfigge una squadra che credevamo più temibile. Segnare due goal all’inizio della partita, al terzo con Jorgensen e al quarto con Vieri, ha indubbiamente facilitato i Viola e in qualche modo condizionato gli svedesi che sono entrati in partita soltanto, quando la Fiorentina lo ha permesso. In pratica la partita non è stata mai in discussione, neppure, quando al 40’, una disattenzione dei Viola, ha permesso al nippo-svedese Ishizaki (una non memorabile presenza nella serie B italiana col Genoa) di segnare quello che è rimasto l’unico goal degli svedesi.
Forse la Fiorentina si era un po’ rilassata sul finire del tempo ed è arrivato il goal svedese. E’ così evidente la superiorità dei Viola , che nessuno ha ipotizzato che il risultato potesse essere in discussione. Nel secondo tempo è subito la Fiorentina a premere per chiudere la partita. Al 3' un tiro-cross di Jorgensen va fuori di poco. Al 12' cross di Semioli per Vieri che scaricava il sinistro deviato dalla difesa svedese in angolo. Un minuto dopo ancora Vieri impegnava Wiland sul primo palo.
Al 17' arrivava il terzo goal del viola con un gran destro dalla distanza di Donadel che spediva la palla all'incrocio dei pali. Al 20' il quarto goal con Kroldrup che girava di testa in rete un cross di Semioli. La partita sembra finita. In realtà c’è ancora spazio per due goal , con Jorgensen Al 32’ e col giovane Di Carmine al 43’. Una partita ben giocata e un nuovo successo di Prandelli, mago del turn –over, che ha messo in campo una squadra diversa per sette undicesimi, rispetto alla partita giocata a Roma lo scorso sabato.
La Fiorentina è riuscita ancora una volta a dimostrare la forza di un collettivo che ,pur cambiando i giocatori, riesce ad esprimere le qualità di una squadra che, al momento è una delle più belle realtà del calcio italiano ed europeo. E in Europa i prossimi avversari dei viola saranno il 29 novembre i greci dell'Aek Atene. "Siamo stati bravi a tenere bene il campo e pressare dove serviva. Sono contento perchè la ricerca del gioco ci ha portato a fare risultato anche cambiando assetto tattico".
Questa al termine della gara di Uefa. L’analisi del tecnico Cesare Prandelli che ha,anche, affermato: "Il goal di Di Carmine è un premio per lui e per tutto il settore giovanile della Fiorentina. Ora sarà importante anche riposare per essere poi al meglio il prima possibile. Sono bravi i preparatori e lo staff medico. E' importante avere cambi ed una rosa buona e determinata. Sapevamo che avrebbero sfruttato le fasce e cercato il cross, ma noi abbiamo sfruttato il campo in ampiezza per ripartire e fare la differenza”
Alessandro Lazzeri
Fiorentina 6- Elfsborg 1
Fiorentina: Frey, Vanden Borre (22'st Pasqual), Ujfalusi, Kroldrup, Balzaretti, Semioli, Donadel, Pazienza, Jorgensen, Osvaldo (18'st Kuzmanovic), Vieri (36'st Di Carmine).
A Disp: Lupatelli, Dainelli, Pasqual, Kuzmanovic, Liverani, Di Carmine, Pazzini
All: Prandelli
Elfsborg: Wiland, Andersson, Bjorck, Augustsson, Karlsson, Mobaeck Ishizaki, Ilola, Alexandersson (31'st Avdic), A.Svensson, Keene (20'pt M.Svensson).
A Disp Hassan, Floren, M.Svensson, Avdic (36’ s.t. Bajrami) , Falk-Olander, Bajrami, Eres.
All: Haglund
Arbitro: Dereli (Tur)
Reti: 3'pt Jorgensen, 4'pt Vieri, 40'pt Ishizaki, 17'st Donadel, 19'st Kroldrup, 32'st Jorgensen, 43’ s.t.
Di Carmine. Ammoniti: Ishizaki, Donadel.
