(Firenze) Ettore Petrolini è stato un attore e drammaturgo italiano, specializzato nel genere comico. considerato uno dei massimi esponenti di quelle forme di spettacolo a lungo ritenute teatro minore, termine col quale si identificavano il teatro di varietà, la rivista e l'avanspettacolo. L' importanza di Petrolini nel panorama del teatro italiano è oggi pienamente riconosciuta.Lo spettacolo ,in programma domani e sabato al Teatro Puccini è diretto da Gianfranco Pedullà e Nicola Rignanese e intende riproporre ,attraverso i testi e musiche ,a volte d’epoca, a volte originali , la straordinaria esperienza artistica di uno dei più grandi attori italiani del Novecento.
Non un'imitazione di Petrolini ma un ripercorrere una comicità corrosiva dello spirito e del senso comune dominante. Lo spettacolo vuole far ridere ma anche, con leggerezza, richiamare ad una maggiore consapevolezza del nostro essere attori e spettatori della scena del proprio tempo. I monologhi, le canzoni, le improvvisazioni, le musiche evocano un mondo, o più mondi, per rendere omaggio al grande Ettore ma anche per offrire una carrellata impietosa sui personaggi che popolano la nostra attualità.
Affascina, ancora oggi, il grande rigore e la consapevolezza artistica di Petrolini, figura inquieta e radicale del teatro italiano, un eretico della scena. Un esempio di attore moderno capace di sbeffeggiare - con ironia e leggera amarezza - gli atteggiamenti dominanti la sua epoca ,dal pietismo melodrammatico alla retorica del grande attore ottocentesco.. Protagonista dello spettacolo è Nicola Rignanese, , che,accompagnato musicalmente da Statale Settantuno,ci regala uno spettacolo divertente, e irriverente ma comunque piacevole e rilassante.
Alessandro Lazzeri