“Chi ha a cuore le scuole del territorio ha a cuore il futuro di Firenze. Si parla tanto del grandioso passato di questa città: oggi, con questo accordo, vogliamo ribadire che è importante parlare anche e soprattutto del suo domani. Un grazie al gruppo Menarini che ha aperto una strada e dimostrato in questo modo di preoccuparsi del futuro anche tecnologico delle scuole. E speriamo che altre aziende seguano il loro esempio”. Il Presidente della Provincia Matteo Renzi ha commentato in questo modo la donazione di 625 personal computer alle scuole superiori e alle associazioni benefiche del territorio fiorentino da parte di Menarini e Malesci.
La donazione è il frutto di un protocollo d’intesa sottoscritto dalla Provincia di Firenze e le due società del Gruppo Menarini.
“Questo è un esempio di come le sinergie tra pubblico e privato possano produrre situazioni utili e vantaggiose per tutti”, ha aggiunto l’assessore al lavoro Stefania Saccardi. “Un’azienda come Menarini ha necessità di cambiare molto rapidamente i computer; offrirli alle scuole superiori del territorio è un gesto di attenzione al futuro”.
L’iniziativa è nata a seguito di numerose richieste giunte da alcune scuole e associazioni che chiedevano all’Ente provinciale di essere dotate di computer.
Una richiesta che la Provincia è in grado di soddisfare grazie a una opportunità che è nata in seguito a contatti istituzionali con il Gruppo Menarini. L’azienda, ogni anno, per fare fronte ai continui aggiornamenti tecnologici di cui necessitano alcune funzioni aziendali, deve rinnovare una parte dei propri PC portatili anche se in ottimo stato di funzionamento. Abitualmente questi computer vengono riutilizzati internamente oppure rivenduti esternamente. Quest’anno Menarini e Malesci, venute a conoscenza dell’esigenza della Provincia di fornire dei PC alle scuole e alle associazioni, ha deciso di donare 625 di questi personal computer all’Ente e di sostenere così il progetto per l’informatizzazione delle scuole e delle Associazioni benefiche.
“E’ interesse anche delle aziende che i nostri ragazzi siano preparati da un punto di vista tecnologico”, ha confermato Lucia Aleotti del Gruppo Menarini.
“Il nostro è un investimento per il futuro. La tecnologia è un punto chiave per il nostro paese: Menarini è fortemente radicata sul territorio. Il nostro è un gesti di attenzione che vuole esprimere la volontà di collaborare per un futuro nazionale dell’industria scientifica, farmaceutica in particolare”.
