«Arroganza politica tipica della peggiore casta». Così i consiglieri di AN Giovanni Donzelli e Jacopo Cellai commentano «il rifiuto del sindaco di incontrare i cittadini che protestano contro il taglio degli alberi in viale Morgagni». «Questa mattina cittadini - hanno aggiunto i due esponenti del centrodestra - erano venuti in Palazzo Vecchio per illustrare al sindaco Domenici soluzioni alternative che avrebbero permesso sia il proseguo dei lavori per la tramvia che il salvataggio degli alberi.
Domenici si è rifiutato di riceverli. A quanto pare il primo cittadino si crede un monarca assoluto con mandato ricevuto dai vertici del partito e non dai cittadini. Come se non bastasse il presidente del Consiglio Eros Cruccolini, per bocca di un consigliere provinciale di Rifondazione comunista, si è fatto promotore di una mediazione che prevedeva un immediato incontro dei cittadini con tutti i capigruppo consiliari. Peccato che a tale riunione erano stati invitati solo i capigruppo di maggioranza più Rifondazione Comunista.
L'arroganza del sindaco aggiunta alla scorrettezza del presidente del consiglio - hanno concluso Donzelli e Cellai - dimostrano quanto la sinistra a Firenze continui a mettere in atto atteggiamenti tipici della peggiore arrogante casta. Si credono insostituibili, ma per fortuna il 2009 si avvicina». (mr)