Firenze- Una conferma sul buono stato dei conti pubblici toscani e sulla solidità finanziaria della Regione. E’ quella che arriva da Moody’s e Standard & Poor’s, due tra le più importanti agenzie di rating internazionali che hanno appunto confermato, rispettivamente con un’Aa2 e con un’A+ con prospettive stabili, il loro giudizio di lungo termine già espresso l’anno passato.
Le due agenzie hanno analizzato l’affidabilità e le finanze della Regione nel 2006 e la valutazione riconosciuta alla Toscana è tra le più alte tra le regioni italiane, pari al merito creditizio della Repubblica Italiana.
Come evidenzia Moody’s, il Pil regionale rappresenta il 7% di quello nazionale e pone, quanto a Pil pro capite, la Toscana al nono posto in Italia. Il tasso di disoccupazione è al 4,8% contro il 6,8% nazionale.
Nonostante la prudenza da parte delle agenzie di rating rispetto allo stato di attuazione del processo di autonomia finanziaria delle Regioni, la conferma dei ratings Aa2 e A+ evidenzia il merito specifico della Toscana, ne premia la qualità e l’efficienza dell’azione amministrativa e i risultati della politica economica.
I ratings sono infatti la sintesi di performance di bilancio giudicate soddisfacenti, di un debito finanziario residuo moderato, del sostanziale equilibrio dei conti di parte corrente della sanità nonché di un’economia strutturalmente sana, sebbene scarsamente dinamica.