E’ stata presentata oggi, presso Promofirenze, la 16° Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, che Livorno ospiterà dal 10 al 16 novembre 2007. La Convention è organizzata da Camera di Commercio di Livorno, insieme ad Assocamerestero, con la collaborazione di Unioncamere e Unioncamere Toscana e con il Patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Livorno e Comune di Livorno.
La Convention sarà l’occasione per vedere riunite le Camere di Commercio Italiane all’Estero (C.C.I.E.), insieme ad illustri esponenti del Governo, delle Istituzioni regionali e locali, del mondo economico e produttivo, dell’università e della ricerca, della cultura.
Gli esponenti delle C.C.I.E.
rappresenteranno le 73 Camere presenti in 48 Paesi nel mondo, che hanno complessivamente 140 uffici e oltre 23.000 imprese associate, di cui circa il 70% sono aziende locali che operano o sono interessate ad operare con l'Italia.
Il tema principale che la Convention 2007 svilupperà sarà l'economia dei territori e le modalità per poterla integrare nel processo della globalizzazione attraverso le reti e le infrastrutture che permettano di competere con successo in un mercato più vasto. Attenzione particolare verrà posta sul come le C.C.I.E.
possano contribuire a questo scopo. Obbiettivi principali della convention:
· illustrare al “Sistema Italia” lo stato di sviluppo della rete camerale all’estero, sotto il profilo della consistenza numerica, delle attività realizzate e progettate;
· creare un’occasione di conoscenza delle potenzialità economiche del territorio ospitante per i Presidenti ed i Segretari Generali delle C.C.I.E.;
· creare un’occasione di incontro tra i Presidenti e i Segretari Generali delle C.C.I.E.
con la rete camerale italiana ed il mondo imprenditoriale, per individuare ipotesi concrete di collaborazione, valorizzando tutte le componenti del sistema economico produttivo livornese;
· mettere a punto ipotesi e programmi di promozione sui mercati esteri tra C.C.I.E. e le imprese del territorio, favorendo l’internazionalizzazione delle diverse attività economiche, anche di limitate dimensioni, soprattutto versi i mercati extraeuropei.
“Numerose sono le Camere di Commercio toscane che hanno sottoscritto da tempo accordi di collaborazione con le strutture omologhe all’estero, aprendo anche numerosi desks presso le loro sedi”, sottolinea il Presidente di Unioncamere Toscana, Pierfrancesco Pacini, “d’altronde l’analisi congiunturale e strutturale dell’Economia italiana, di quella toscana e di quella delle nostre province dimostra come non si possa più prescindere dal rapporto con l’esterno, infatti ben il 24% circa del nostro Prodotto Interno Lordo dipende dalle esportazioni, un dato questo che fa riflettere sul fatto che gli scambi con l’estero sono una necessità per garantire un buon utilizzo della capacità produttiva delle nostre imprese”
Entusiasta il Roberto Nardi, Presidente della Camera di Commercio di Livorno: “Accogliere a Livorno i delegati delle Camere di Commercio italiane all’estero è un’occasione importante per accendere i riflettori sull’intera nostra provincia che, dopo le trasformazioni dovute alla dismissione delle imprese a partecipazione statale, ha avviato un nuovo processo di sviluppo fondato sulla logistica dei trasporti, senza dimenticare l’antica vocazione industriale.
Di rilievo anche i settori dell’agricoltura, dell’artigianato e del turismo, che rendono attraente ed economicamente stimolante il territorio livornese.
L’organizzazione della Convention è altresì coerente con l’impegno che la Camera di commercio di Livorno ha energicamente intrapreso per favorire la crescita delle relazioni economiche con l’estero”. Assocamerestero, attraverso il suo Presidente, Sen. Edoardo Pollastri ha valorizzato il potenziale del network camerale per le imprese: “Saper coniugare la dimensione locale con quella globale rappresenta la carta vincente della collaborazione tra il sistema delle camere di commercio in Italia e delle camere di commercio italiane all’estero.
La Convention di Livorno è un’occasione importante per fornire agli oltre 180 delegati esteri una più profonda conoscenza dei territori in cui si originano le eccellenze italiane attraverso il contatto e gli incontri programmati con gli imprenditori italiani, in particolare livornesi e toscani. Mentre per questi imprenditori gli incontri con le Camere italiane all’estero potranno costituire un elemento di maggiore conoscenza di tecniche e modalità per qualificare ulteriormente gli scambi e le relazioni economico-commerciali rafforzando la posizione dell’Italia sui mercati mondiali.”
"Abbiamo concesso con piacere il nostro patrocinio alla Convention delle Camere di Commercio italiane all'estero.” conclude l’Assessore della Regione Toscana, Ambrogio Brenna, “Tutte le iniziative che tendono a fare sistema nel campo dell'internazionalizzazione sono benvenute.
Lo dimostra anche l'accordo firmato appena due giorni fa tra Regione Toscana e Ministero del Commercio estero e il nuovo Piano Promozionale presentato ieri. Tutti gli attori, istituzionali e imprenditoriali, impegnati nel favorire la penetrazione delle nostre produzioni all'estero devono sempre più e sempre meglio saper lavorare bene insieme. Questa convention, in particolare, consentirà di mettere a confronto le esigenze, le proposte e le potenzialità delle imprese dell'intera Regione, con le esigenze, le proposte e le potenzialità che saranno manifestate dai circa 150 delegati, in rappresentanza delle 73 Camere di Commercio che operano sui cinque continenti."
Dati economici Toscana e Livorno
La Convention, occasione per creare nuovi rapporti commerciali internazionali, arriva a Livorno nell’anno in cui il commercio estero toscano lancia segnali positivi.
Dopo 5 anni di stagnazione il commercio estero nel 2006 torna a crescere, superando i valori del 2001. E' ottima la performance del sistema industriale toscano nel: tornano infatti a crescere sia produzione che fatturato (+2,7% e +3,3%). Nel particolare, gli andamenti del sistema industriale livornese arrivano a superare la media regionale, con fatturato che cresce a due cifre (+10,7%) e una produzione che segna un +9,2%. Brillante l'andamento verso l'estero (+14,6% gli ordini esterni, coerentemente con la notevole crescita delle esportazioni provinciali).
I primi due trimestri del 2007 ridimensionano la positività del quadro generale.