(Firenze,4 ottobre) La Fiorentina è l’unica squadra italiana a proseguire il cammino Uefa. E’ evidente, dai risultati di stasera coll’eliminazione di Sampdoria, Empoli e Palermo, come le squadre italiane soffrano in Europa. Anche il successo dei Viola è venuto dopo una partita di grande sofferenza contro una squadra, forse meno tecnica dei Viola, ma sicuramente in migliori condizioni fisico-atletiche. La partita nel primo tempo vede un Montolivo in evidenza. La prima occasione è proprio del giovane talento viola che al settimo ci prova con un tiro da fuori area.Al decimo Vieri, che parte titolare e ha giocato una buona partita, verticalizza per Montolivo che è anticipato da Van Loo.
Gli olandesi tengono bene il campo, faticano a fare il gioco e riescono ad arrivare al tiro con Silva al 28'. La Fiorentina ha due buone occasioni nell'arco di due minuti, al 29' un lancio di 40 metri di Liverani trova Mutu che mette fuori. Al 31', cross basso dalla sinistra di Vieri per il numero 10 che colpisce e centra la traversa. Le occasioni dei Viola sembrano risvegliare gli ospiti da una sorta di attendismo.Gli olandesi vanno due volte al tiro, prima con Lovre poi con Levchenko. Finisce il primo tempo e si ha la sensazione che sarà una partita difficile.
Le occasioni mancate della Fiorentina contro una squadra ben messa in campo e pronta a colpire di rimessa alimentano queste preoccupazioni, che si concretizzano al decimo quando all’improvviso passa in vantaggio il Groningen. La difesa viola, un po’ disattenta, lascia filtrare una palla a centro area, e Nevland di destro batte un incolpevole Frey. In questo momento i Viola sono fuori dall’Europa. La reazione non si fa attendere: due minuti dopo il vantaggio olandese e' Mutu a realizzare il pareggio, dopo una buona giocata di Vieri.
La Fiorentina non riesce ad imprimere il giusto ritmo per raggiungere il vantaggio. Sono, anzi gli olandesi ad impegnare seriamente Frey su due tiri di Lovre. Si va ai supplementari, ed e' ancora Frey a salvare la Fiorentina su un sinistro potente e angolato di Lewchenko. Al 105' occasione per i viola con Pazzini che spizza un pallone verso Santana: esce Van Loo e anticipa tutti. La Fiorentina non riesce a segnare: il Groningen è ben organizzato e non sembra patire troppo la fatica di questa partita interminabile.
Si arriva ai rigori: gli olandesi ne sbagliano due i Viola solo uno. L’urlo liberatorio del Franchi saluta il rigore battuto da Mutu che permette alla Fiorentina di rimanere in Europa. Molta sofferenza, forse più di quanto previsto dallo stesso Prandelli, che nel dopo partita appare visibilmente sollevato: “Per quanto ci riguarda è stata un'esperienza importante e che ci servirà. L'ultima volta che la Fiorentina è andata lontano in Uefa è stato dopo aver vinto ai rigori il primo turno. Quindi...
A parte i precedenti penso che la squadra abbia giocato con grande grinta contro un Groningen combattivo. Ho visto tante cose buone, e tante occasioni create nel primo tempo.Abbiamo trovato delle difficoltà, ma è chiaro che la partita può cambiare se trasformi le occasioni. Ora vogliamo recuperare le energie in vista di domenica".
Alessandro Lazzeri
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FIORENTINA (4-3-3): Frey Ujfalusi , Kroldrup , Gamberini , Pasqual ; Donadel (7'pt Kuzmanovic), Liverani (13'st Santana ), Montolivo ; Semioli , Vieri (36'st Pazzini ), Mutu .
In panchina: Lupatelli, Balzaretti, Vandenborre, Pazienza.
Allenatore: Prandelli
GRONINGEN (4-4-2): Van Loo ; Silva , Sankoh , Kruiswijk , Stenman ; Meerdink , Lindgren ,
Lovre Lewchenko . Nevland (12'pt Kolder), Berg (1'st Van de Laak ).
In panchina: Luciano, Meta, Svendi, Van der Laan, Rozema Allenatore: Jans
Arbitro: Meyer
RETI: 10'st Nevland; 14'st Mutu
SEQUENZA RIGORI: Lewchenko fuori; Pazzini goal; Van de Laak goal; Montolivo goal; Lindgren traversa; Kuzmanovic
goal; Silva goal; Santana fuori; Lovre goal; Mutu goal
Ammoniti: Donadel, Meerdink,
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