Dove va l’umanità? Quale futuro ci riserva l’inarrestabile e frenetico sviluppo della scienza e delle biotecnologie? Avremo un mondo più giusto o ancora più ingiustizia? L’ambiente ci annienterà? La fame ucciderà ancora milioni di innocenti? Guerre atomiche? Cosa ci aspetta? Quale economia, politica, etica, leggi, diritti, famiglia? Il genere umano si estinguerà? La sesta edizione del Novembre Stenseniano, dal titolo Guardare il futuro: speranze, attese, responsabilità - organizzato con il contributo della Provincia di Firenze e della Fondazione Carlo Marchi -, tenterà di affrontare alcuni di tali interrogativi, descrivendo e valutando quegli aspetti e ambiti della contemporaneità post-moderna che si presume essere più urgenti e problematici, alla ricerca di positivi elementi di fiducia in un “futuro attendibile”, tra speranza e responsabilità, inquietudini, ansie e crescenti precarietà.
L’evento avrà la durata di due mesi (4 ottobre - 1 dicembre) e si svilupperà in un percorso di 9 convegni, 8 proiezioni cinematografiche e l’esposizione d’arte di Enrico Morsiani.
Tra gli ospiti della manifestazione ci saranno Aldo Schiavone, Sergio Givone, Antonio Natali, Gianmaria Zamagni, Furio Cerutti, Giampiero Maracchi, Paolo Ermini, Nicola Cabibbo, Severino Dianich. L’inaugurazione della sesta edizione del Novembre Stenseniano si terrà giovedì 4 ottobre alle 18.30 con il vernissage dell’esposizione d’arte di Enrico Morsiani dal titolo “Futuro: Presente estremo”. L’artista ha lavorato nel backstage dell’istituto (uffici, magazzini, biblioteche) confrontandosi con il passato dello Stensen in forma creativa.
Quattro opere ispirate al successo delle lotterie “gratta e vinci”: più di cento tagliandi a comporre i loghi di Emergency, Amnesty International, Onu per stimolare i visitatori a grattare via la speranza in nome del denaro! Seguirà alle 21 la proiezione del primo film della rassegna cinematografica, “Vogliamo vivere” (1942, b/n, ’99) di Ernst Lubisch.
Il percorso convegnistico si aprirà sabato 6 ottobre con l’incontro dal titolo “Orizzonti planetari del rischio” al quale parteciperanno il climatologo Giampiero Maracchi e il biologo Gianni Tamino.
La conclusione del percorso stesso si terrà il 1° dicembre con l’incontro dal titolo “La speranza nell’arte e nel pensiero contemporaneo” alla quale parteciperanno il direttore della Galleria degli Uffizi Antonio Natali, i professori Aldo Schiavone e Sergio Givone. L’iniziativa è organizzata in collaborazione la SSIS Toscana – sede di Firenze e con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze, del Quartiere 2, della Direzione Generale Scolastica della Toscana, del dipartimento di Filosofia dell’Università degli studi di Firenze.
Agli incontri di ottobre parteciperanno oltre 1500 studenti provenienti da tutta la provincia di Firenze.
Al termine del percorso verranno attivati i “Laboratori Didattici”, il progetto che coinvolge da tre anni i professori, le scuole superiori e gli studenti delle Siss in un percorso didattico che si rifà ai contenuti della manifestazione che porterà, alla fine, alla realizzazione di un supporto cartaceo per uso divulgativo nelle scuole.
