Prende via anche quest’anno ‘Pianeta Galileo’ , l’appuntamento rivolto a tutti i toscani per avvicinarsi alla cultura scientifica.
L’iniziativa promossa dal Consiglio Regionale si aprirà il 12 Ottobre con numerose manifestazioni che coinvolgeranno per un mese le città della nostra regione.
La kermesse d’eventi composta di numerose lezioni, incontri, convegni, tavole rotonde, spettacoli teatrali,visite guidate,mostre e osservazioni astronomiche si presenterà rinnovata e arricchita da grandi nomi del mondo scientifico.
Come ha affermato l’assessore regionale all’istruzione Gianfranco Simoncini durante la conferenza stampa “Pianeta Galileo ha l’obiettivo di accostare il mondo scientifico al mondo dell’istruzione, di riuscire a dialogare con l’intera cittadinanza per diffondere un’idea del sapere che non sia elitaria”
Fra le iniziative, un bando per la realizzazione del ‘giocattolo scientifico’: un manufatto che faccia divertire e stimoli alla comprensione del mondo circostante e due convegni, uno il 16 ottobre a Firenze e uno il 23 ottobre a Grosseto, in cui si incontreranno i maggiori esperti italiani di oncologia per presentare gli ultimi risultati della ricerca.
Saranno poi organizzati incontri fra illustri personalità della scienza e studenti per discutere sui temi più vari: dalle nanotecnolgie al rapporto magia-scienza, dagli psicofarmaci alla storia del metro e della misurazione del mondo.
Inoltre in vista del Giubileo galileiano del 2009 è stato promosso un progetto per la creazione di un museo dell’universo dedicato alla didattica e alla divulgazione dell’astronomia contemporanea.
Il museo sarà articolato in tre parti: la prima, ospitata all’interno di Torre del Gallo, offrirà un’esposizione interattiva delle attuali conoscenze sull’universo e sulla sua evoluzione, la seconda prevedrà la costruzione di un planetario di moderna tecnologia, la terza infine sarà un parco scientifico all’aperto dedicato soprattutto ai giovanissimi.
Anche questo progetto, come ‘Pianeta Galileo’, contribuirà all’obiettivo fondamentale di sollevare l’interesse e l’attenzione dei più giovani verso tutti i campi della conoscenza, al fine di costruire personalità consapevoli in grado di rendere la società civile protagonista di una democrazia sempre più avanzata.
Carlotta Ghelardi
venerdì, 22 novembre 2024 - 00:57