Continua la corsa implacabile dei neroazzurri in trasferta: a Treviso colgono la quarta vittoria consecutiva e si mantengono nelle parti altissime della classifica. Quella disputata allo stadio "Omobono Tenni" è stata un'altra partita all'insegna della grande disciplina tattica da parte dei neroazzurri che hanno mostrato anche una sicurezza ed una maturità che ad inizio campionato potevano non essere così scontate. L'avvio di partita è subito vivace con situazioni pericolose da ambo le parti fino al 14' quando il Pisa sblocca il risultato con una ripartenza esemplare: dal sempre lucidissimo Kutuzov a Castillo che vede la sovrapposizione di Cerci e lo serve e con quest'ultimo che elude l'intervento del portiere veneto e deposita in rete.
I locali sembrano accusare il colpo ma alla prima occasione trovano l'1-1: al 24' Beghetto di testa anticipa la difesa pisana e batte l'incolpevole Morello. Il Pisa non si scompone e dopo altri dieci minuti ritorna in vantaggio grazie ai soliti Kutuzov e Castillo che affondano nella difesa veneta con un doppio scambio che libera la conclusione vincente del secondo: 1-2. La partita sembra definitivamente scivolare nelle mani degli uomini di Ventura quando, 90 secondi dopo, un intervento tanto ingenuo quanto brutto di Gissi costa al centrocampista trevigiano il cartellino rosso che lascia il Pisa in vantaggio di un gol e di un uomo.
Ma proprio sul finire del tempo un episodio molto discusso volatilizza questo "doppio" vantaggio del Pisa; una conclusione di Barreto viene intercettata da Trevisan: per l'arbitro il difensore pisano la stoppa volontariamente con la mano e lo espelle decretando il penalty. I neroazzurri protestano in maniera veemente sostenendo che Trevisan non ha assolutamente toccato di mano sulla conclusione dell'avanti brasiliano ed effettivamente la decisione del signor Salati è parsa quanto meno avventata.
In ogni caso lo stesso Barreto trasforma il rigore e il tempo si chiude sul 2-2, in 10 contro 10. Il secondo tempo vede un Treviso proiettato in avanti e nettamente più pericoloso del primo tempo con l'uruguayano Guigou a dettare i tempi e trascinare i locali che sfiorano il vantaggio in almeno due circostanze con Baccin e Barreto: sul primo Zoppetti salva praticamente sulla linea a portiere battuto, sul brasiliano è il palo a salvare Morello. Il Pisa mostra la solita pericolosità nelle ripartenze con Cerci in grande spolvero ma non riesce a piazzare la zampata vincente.
A dieci minuti dalla fine Barreto si fa espellere per un fallo da dietro e il Pisa torna a credere nella vittoria piena. I neroazzurri si ributtano in avanti, rischiano qualcosa (con Morello pronto sul tiro di Pià) e trovano i tre punti in pieno recupero grazie a Castillo che aggira Calderoni e deposita in rete per il tripudio dei tifosi neroazzurri. Il tabellino: TREVISO (4-4-2): Calderoni; Gissi, Viali, Scurto ( 41' Pianu), Dal Canto; Quadrini (26'st Amodio), Venitucci, Guigou, Baccin; Beghetto (32'st Pià), Barreto.
All. Pillon PISA (4-4-2): Morello; Zoppetti, Raimondi, Trevisan, Zavagno; D'Anna (15'st Lorenzi), Braiati (4'st Juliano), Genevier, Cerci; Kutuzov (25'st Ciotola), Castillo. All. Ventura. ARBITRO: Salati di Trento. MARCATORI: pt 15'pt Cerci, 24'pt Beghetto, 34'pt Castillo, 44'pt Barreto su rig.; 48'st Castillo. (fonte Pisa Calcio)