Firenze, 26 Settembre 2007- Consigli di amministrazione più "snelli" nelle società partecipate. La giunta ha approvato, su proposta dell'assessore Tea Albini, la delibera che prevede "Adeguamenti degli statuti e patti parasociali delle società partecipate", in ottemperanza al comma 729 della Legge Finanziaria, che disciplina il numero e la composizione dei consigli di amministrazione delle società partecipate degli enti locali. Gli statuti e i patti parasociali dovranno essere adeguati entro il 7 novembre di quest'anno.
In base alla Legge Finanziaria, nelle società a totale partecipazione del Comune di Firenze e altri enti locali, il numero dei consiglieri dovrà essere pari a 3, con un capitale sociale inferiore a 2 milioni di euro. Cda composti da non meno di 3 consiglieri e non più di 5 per le società con capitale sociale pari o superiore a 2 milioni di euro. Per quanto riguarda invece i consigli di amministrazione delle società "miste" (pubblico-private), è stabilito il limite di 5 componenti designabili da parte dei soci pubblici, comprendendo nei 5 anche quelli eventualmente nominati dalle Regioni.
"La giunta - ha spiegato l'assessore Albini - ha approvato la delibera quadro. Adesso, entro il termine previsto dalla legge, verranno adeguati gli statuti delle società Publiacqua, Quadrifoglio, Toscana Energia, Casa Spa e Firenze Fiera". L'assessore Albini ricorda che la norma della Finanziaria è già stata recepita con la recente nomina dei cda di Ataf e Centrale del latte che contano rispettivamente 3 e 5 consiglieri.