Massa Carrara, 18 settembre 2007– E’ il frutto del binomio artigianato e fonti rinnovabili di cui si è fatta pioniera “Ricette Mediterranee”, l’azienda leader nella produzione di salse pronto uso di Carrara che ha intrapreso la strada dell’energia pulita installando 120 pannelli solari sul tetto dell’edificio. “Ricette Mediterranee” che produce per la grande catena di distribuzione arrivando anche sui banchi di Germania, Francia e Grecia, e molto presto – sono già in fase avanzata importanti trattative – anche in Olanda e Spagna, è la prima azienda artigianale che si affida, quasi esclusivamente, all’energia pulita.
Kw garantiti: 26 mila annui quelli stimati. Tre quarti del fabbisogno necessario (circa 30 mila) per produrre le buonissime salse (pesto genovese la più conosciuta, poi funghi, tartufo, noci e 4 formaggi) che sono tra le più apprezzate (e vendute) del mercato italiano ed europeo con una produzione complessiva mensile che si aggira tra i 70 e 80 quintali. Un gap di 4-5 mila kw accumulabile al fabbisogno medio di una famiglia e un risparmio in termini economici notevole. Una strada che i titolari Pietro Chioni e Carlo Zoppi, hanno imboccato sfruttando uno dei nuovi prodotti finanziari, ancora in via di sperimentazione, della Cassa di Risparmio di Carrara, per abbattere la dipendenza energetica ed anche i costi di approvvigionamento sempre più crescenti, oltre che per rientrare nelle direttive comunitarie.
“Siamo molto orgogliosi – spiega Chioni che ricopre la carica di Presidente di Cna Alimentare – di essere tra le primissime aziende ad aver puntato senza esitazioni sull’energia solare. L'Italia, come la nostra provincia, oltre a essere indietro rispetto agli altri partner europei sulle politiche ambientali, è anche a rischio salute. Dal canto suo artigianato e pmi condividono da sempre i contenuti dal documento Onu e della Comunità europea che ha indicato i criteri e gli obiettivi per uno sviluppo ecosostenibile.
Dal canto suo artigianato e pmi condividono da sempre i contenuti dal documento Onu e della Comunità europea che ha indicato i criteri e gli obiettivi per uno sviluppo ecosostenibile. Ecco perché anche su Carrara, come su Massa c’è bisogno di avviare produzioni ecocompatibili e soprattutto, una nuova mentalità imprenditoriale votata all’energia pulita. Spero – conclude Chioni – che il nostro sia un esempio per gli imprenditori. Il modo per produrre inquinando il meno possibile esiste, è la volontà che fa la differenza”.
Paolo Ciotti, Direttore Cna coglie l’occasione per invitare “tutti i soggetti istituzionali a scommettere maggiormente sulle rinnovabili”. “Apprezziamo gli sforzi fatti sino ad ora e mi riferisco ai bandi provinciali e camerali ma pensiamo che oggi, sia per tutta una serie di provvedimenti nazionali (conto energia, incentivi del 55%) che regionali, se siamo nelle condizioni migliori per attuare una vera e propria svolta nel settore dell’efficienza e risparmio energetico. Tutte le aziende devono poter produrre senza inquinare e tutte devono aver la possibilità di accedere alle forme di finanziamento, incentivi e bandi.
Occorre più coraggio, e soprattutto, politiche energetiche intelligenti. Da parte nostra – conclude il Direttore di Cna - c’è la piena disponibilità al confronto con tutti gli attori, istituzionali e non, che hanno voglia e interesse nell’investire in questi settori emergenti”.