Firenze, 17 Settembre 2007- Caffettiere e biciclette, da lattine di alluminio; maglie in pile e panchine, da bottiglie in plastica; mobili e suppellettili, da pallet. Solo alcuni esempi della "nuova vita" di materiali riciclati con la raccolta differenziata dei rifiuti. Per saperne di più sul ciclo di questi prodotti, arriva a Firenze il Grand Tour Conai (Consorzio per il recupero degli imballaggi), iniziativa di sensibilizzazione su raccolta, recupero e riciclo dei materiali da imballaggio. Da domani al 20 settembre (dalle 10 alle 18) il tour farà tappa al Piazzale Michelangelo per offrire ai cittadini, attraverso il gioco e l'interazione, la possibilità di conoscere meglio il circolo virtuoso che dalla separazione domestica quotidiana, al recupero, al riciclo assicura ad acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro, materiali utilizzati negli imballaggi, una nuova vita.
Un circolo virtuoso che gioca un ruolo fondamentale per la tutela dell'ambiente, per il risparmio di materie prime, di energia e che si basa, per dare risultati sempre migliori, sul principio della responsabilità condivisa tra i cittadini, che devono separare i rifiuti; i Comuni, cui spetta di organizzare la raccolta differenziata e il sistema Conai-Consorzi, che garantisce l'avvio a recupero e riciclo dei materiali raccolti. L'iniziativa è stata presentata oggi in Palazzo Vecchio dall'assessore al ciclo integrato dei rifiuti Paolo Coggiola e dal direttore generale di Conai Giancarlo Longhi.
"Iniziative come queste - ha sottolineato l'assessore Coggiola - sono importanti perché è il cittadino il protagonista per il raggiungimento di certi obiettivi. Per questo è necessaria l'informazione e la collaborazione, oltre a sapere quali sono i risultati ottenuti dalla raccolta differenziata e ciò che oggetti e materiali di uso comune, possono diventare. Devo dare atto ai cittadini di Firenze di grande sensibilità ambientale e disponibilità. La nostra città infatti è fra i primi posti nelle graduatorie nazionali per il recupero e addirittura al primo posto per la raccolta differenziata di carta e cartone.
Come Amministrazione comunale stiamo cercando nuove modalità di raccolta, penso a quella del materiale organico, del 'porta a porta' e delle isole ecologiche, che contribuiranno a migliorare ancora il recupero dei diversi materiali e farci arrivare all'obiettivo del 45-55% di raccolta differenziata". Lo spazio Conai, che sarà ospitato in Piazzale Michelangelo, metterà a disposizione del pubblico un infotir dedicato alla informazione sul riciclo dei materiali da imballaggio e su tutti i comportamenti corretti che i cittadini devono tenere affinché i rifiuti possano trasformarsi in risorsa.
All'interno dell'infotir è inoltre possibile compiere un viaggio virtuale alla riscoperta di "tesori"sulle quali il Grand Tour ha scelto di accendere i riflettori per stimolare la curiosità e l'attenzione del pubblico a un atteggiamento consapevole verso il proprio territorio. All'esterno è possibile partecipare alla "nuova vita delle cose", un'esperienza divertente e multisensoriale, tra il gioco e il paradosso, per conoscere i materiali e le loro possibilità di riciclo. Conai, garante del passaggio da un sistema di gestione dei rifiuti basato sulla discarica ad un sistema integrato basato sulla prevenzione, il recupero, il riciclo, in 10 anni di attività ha conseguito risultati importanti.
Dal 1998 le quantità di rifiuti di imballaggio avviate a riciclo sono cresciute del 98%, quelle recuperate del 126% e i materiali avviati alla discarica, sono diminuiti del 42%. Tuttavia in un contesto di generale positività, per quanto riguarda la raccolta differenziata che è alla base delle attività di recupero e riciclo, la realtà è ancora molto disomogenea sul territorio - una parte del Paese è ancora al di sotto della percentuale media nazionale che è attualmente pari al 25% - e lontana dall'obiettivo del 45% stabilito dalla legge per il 2008.
"È proprio per questa ragione - ha affermato Longhi - che con il Grand Tour vogliamo incontrare i cittadini in tutte le Regioni, anche di quelle ad oggi particolarmente virtuose, al fine di dare risalto al ruolo fondamentale che il singolo può e deve giocare nello sviluppo della raccolta differenziata, nella convinzione che cittadini informati e amministrazioni comunali responsabili siano elementi fondamentali per il raggiungimento del successo che tutti ci proponiamo".(fd)
