Stamani lo sgombero, seguito a breve dai lavori di bonifica preliminari all'intervento vero e proprio di recupero che faranno dell'ex Oleificio Nucci un ulteriore tassello della riqualificazione della zona di via Pistoiese. Gli agenti della sezione controllo del territorio della Polizia Municipale sono intervenuti presso l'edificio abbandonato in via Pistoiese conosciuto come l'ex Oleificio Nucci. Nell'immobile, che si trovava in stato di abbandono da oltre 40 anni e divenuto nel corso del tempo rifugio di numerosi senza fissa dimora, sono stati trovate dalla Polizia Municipale 9 persone adulte (4 donne e 5 uomini) di nazionalità rumena.
Per tutti è scattata la denuncia a piede libero per invasione di terreni e danneggiamento. L'operazione è propedeutica all'imminente inizio dei lavori di bonifica e riqualificazione dell'area e si inserisce nell'attività di mappatura e verifica svolta ogni giorno dalla sezione controllo del territorio che, dall'inizio dell'anno, ha già effettuato lo sgombero di 45 aree. Nel corso di questi interventi sono state identificate 326 persone, recuperati 61 veicoli provento di furto e trasmesse 47 notizie di reato alla magistratura.
"Adesso la proprietà potrà iniziare i lavori di recupero dell'area - commenta l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi - ormai da tempo oggetto di degrado e abbandono. Si tratta di un intervento importante perché destinato a eliminare uno degli storici 'buchi neri' in città, ma anche perché rappresenta il primo tassello di una riqualificazione che doterà via Pistoiese di una nuova piazza, di un'area verde e di attrezzature pubbliche". Il progetto approvato dalla giunta comunale a fine giugno prevede infatti il recupero dell'ex oleificio iniziando dalla bonifica dell'area che andrà avanti per tutto l'anno per poi passare alla costruzione vera e propria degli appartamenti (50 disposti su due piani con soffitte e seminterrati).
In dettaglio l'intervento consiste in un recupero con demolizione e ricostruzione e supera i 2.000 metri quadrati (per la precisione si tratta di 3.274 metri quadrati di Superficie utile lorda) e quindi, in ottemperanza alla norma specifica del Piano Strutturale, i privati dovrebbero destinare almeno il 20% della metratura ad alloggi in affitto a canone calmierato. In questo caso è prevista la realizzazione soltanto di due appartamenti in affitto convenzionato, mentre gli altri sono stati "monetizzati" in un contributo di 225mila euro che andrà a costituire, insieme ai 130mila provenienti da un altro intervento in via Aretina, il nuovo fondo per l'affitto che sarà istituto nella prossima variazione di bilancio.
Oltre agli alloggi, che saranno costruiti subito, l'intervento si completerà con la futura realizzazione di una nuova piazza, di un giardino, di attrezzature pubbliche (vi sorgerà infatti la sede della chiesa evangelica). Già adesso invece sarà riaperta al pubblico passaggio la porzione di via dell'Argin Secco che interessa il lotto. Il primo passo per il ripristino di un percorso di collegamento pedo-ciclabile con il verde attrezzato esistente. Per l'intervento sono stati corrisposti oneri di urbanizzazione per 521mila euro.
Soddisfatta anche la presidente del Quartiere 5 Stefania Collesei. "Dopo decenni di abbandono sta andando a soluzione la questione dell'ex-Oleificio Nucci. Distrutto anni fa da un incendio, è stato vissuto sempre dai cittadini della zona come un elemento di grande degrado, dal punto di vista estetico, dal punto di vista igienico sanitario, dal punto di vista della sicurezza dei cittadini. Veder liberata questa area - aggiunge Collesei - è fonte di grande soddisfazione e rappresenta un passo importante verso l'intera riqualificazione della zona per la quale l'assessore Biagi si è molto impegnato.
E' infatti grazie all'attenzione dei cittadini, del Quartiere 5 e soprattutto all'iniziativa dell'assessore Biagi che ha tenuto i contatti con la nuova proprietà, che sarà possibile fruire di un nuovo pezzo di città". (mr)