Hanno ideato e costruito due barche a vela; tra pochi giorni partiranno per Porto Santo Stefano, dove metteranno alla prova sperimentazione progettuale e spirito agonistico nella prima edizione del trofeo velico “Mille e una vela per l’Università”, indetto dall’Università di Roma Tre. I protagonisti sono gli allievi del corso di laurea in Disegno industriale della Facoltà di Architettura che hanno realizzato Guelfa e Ghibellina, due derive che porteranno in mare i colori dell’ateneo fiorentino.
Le condizioni della gara impongono tecnologie accessibili, costi contenuti, trasportabilità via terra e manovrabilità in acqua: su questi parametri gli studenti fiorentini hanno sviluppato nel Laboratorio di modellistica e prototipi del corso di laurea - che ha sede a Calenzano – le due imbarcazioni, in legno, con alberi in alluminio, lunghe 4,6 metri.
Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione di docenti e professionisti del settore nautico e al supporto di vari cantieri navali toscani, con cui il corso di laurea ha avviato da tempo proficui rapporti di collaborazione e che sono attualmente un valido sbocco occupazionale per gli allievi che si specializzano nello yacht design.
Gli studenti hanno elaborato anche le divise dell’equipaggio, la grafica della vela e degli scafi, nei quali sono inseriti i colori bianco rosso e blu della bandiera dell’Università di Firenze.
Gli altri team che partecipano a “Mille e una vela per l’Università”, oltre a Roma Tre, sono quelli dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, del Politecnico di Milano, dell’Università di Bologna e delle facoltà di Architettura e di Ingegneria di Roma Tre. Venerdì 21 settembre la manifestazione sarà inaugurata da una tavola rotonda a cui interverrà, fra gli altri, Massimo Ruffilli, presidente del corso di laurea fiorentino.
Sabato 21 sarà visibile la mostra dei progetti e si svolgerà la premiazione di quelli migliori. Domenica 23 gli equipaggi – i due fiorentini sono composti da uno studente e da una studentessa – scenderanno in acqua per la regata: il vincitore detterà le regole per il trofeo del prossimo anno.