E' tutto pronto per il fine settimana dedicato alla Prima divisione Britannica. A ricordare la liberazione di Palazzuolo ci sarà anche il 66^ reggimento di fanteria aeromobile "Trieste" che, oltre ad allestire numerosi spazi espositivi, curerà anche il rancio offerto alla popolazione. Sono attesi anche i reduci e rappresentanti della prima divisione oltre all'addetto militare della Ambasciata Britannica in Italia. Si parte sabato 8 con l'inaugurazione di una mostra storica documentaria sulla Prima divisione Britannica nella II guerra mondiale alla biblioteca comunale , poi un doveroso omaggio alla lapide celebrativa posta a monte Cece "battle of honor" della prima divisione.
Questa cerimonia sarà fatta assieme al Comune confinate di Casola Valsenio . La giornata si concluderà con l'inaugurazione della mostra del maestro Luigi Enzo Mattei nell'oratorio di S. Antonio. La Domenica invece vedrà la cerimonia di inaugurazione del memoriale alla prima Divisione in piazza Alpi ,dono del maestro Mattei e voluto dall'amministrazione comunale per ricordare i tanti giovani britannici che persero la vita durante lo sfondamento della linea gotica. Alle ore 13 rancio e alle 20,30 concerto della corale " Lorenzo Perosi" della Basilica di Imola.
"E' un evento che avevamo annunciato quando presentammo il libro "Battaglie sull' Appennino" dice il Sindaco Paola Cavini " il libro sta andando benissimo e con il memoriale che inaugureremo Domenica concluderemo questo viaggio nella memoria.
Palazzuolo aveva ed avrà sempre un debito con la Prima divisione questo è un omaggio da parte dei cittadini " " E' molto importante la presenza del 66° "Trieste" della Brigata Friuli " dice Lucio Cavini Capogruppo di maggioranza, " infatti la Brigata Friuli avvicendò la prima divisione nel fronte del Senio in un passaggio di testimone che vogliamo ricordare; poi siccome ci saranno molti spazi espositivi di veicoli, attrezzature, armi ed equipaggiamenti i cittadini potranno toccare con mano quello che è oggi l'esercito di professionisti.
Qualcuno si è chiesto come mai l'omaggio alla prima divisione? io rispondo che ci sono 2800 buone ragioni e sono le vite dei militari inglesi perdute nell'operazione che ci coinvolse, bastano?"