Poppi (Ar), 5 settembre 2007- + 23,31% di arrivi e +24,30% di presenze. Sono le variazioni in percentuale registrate nel primo semestre 2007 in Casentino rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Un record assoluto che conferma i dati già cresciuti lo scorso anno e che, in seguito a un agosto che ha fatto registrare il tutto esaurito, promette un record storico di presenze turistiche in questa valle della provincia di Arezzo. «I dati sono davvero esaltanti – commenta il Presidente del Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo, Ivano Versari – non ci sorprendono tuttavia: dopo il trend positivo dello scorso anno, il dato che emerge sul primo semestre 2007 conferma un andamento di crescita costante che stando alle prime indicazioni degli operatori raggiungeranno il picco massimo nel mese di agosto».
Numeri record che, a confronto con altre aree a vocazione turistica della Toscana e della provincia di Arezzo in particolare, riportano il Casentino come tra le mete toscane più preferite in questo primo semestre 2007. Da gennaio a giugno 2007, stando ai dati della Provincia di Arezzo, ancora non ufficializzati dalla Regione Toscana, sono 22.956 gli arrivi registrati entro giugno (+4.339 rispetto al 2006) mentre il record è attestato dalle presenze 54.594 (+24,30% rispetto al 2006 che aveva registrato 43.920 presenze).
I dati dimostrano una crescita esponenziale degli arrivi stranieri. 4.640 turisti provenienti da fuori Italia, tra arrivi e presenze, nel primo semestre 2007: + 55.80% sul 2006 quando furono registrati 2.982 stranieri. Incrementi registrati anche sulla presenza di nostri connazionali. Tra arrivi e presenze infatti nel 2007 hanno visitato il Casentino ben 57.730 italiani provenienti da fuori zona. «Questi dati – continua Versari – sono frutto di un costante impegno da parte del Consorzio, nel promuovere il Casentino all’interno di circuiti turistici internazionali di vitale importanza; inoltre la presenza da parte del Consorzio alle principali borse internazionali del settore e la promozione tramite iniziative sul posto garantiscono ogni anno questa crescita ormai costante del turismo.
Un ringraziamento particolare va alle Amministrazioni e ai privati soci del Consorzio che con il loro contributo danno la possibilità al Casentino di crescere». Tra le iniziative di rilievo si è da poco inaugurata Mani Artigiane, iniziativa coordinata dal Consorzio stesso che porta avanti politiche di area che hanno il vantaggio di promuovere il Casentino in maniera coordinata e con dei vantaggi economici notevoli per le realtà coinvolte. Dopo Stia, dove si è conclusa la XII biennale d’arte febbrile, dal 2 settembre a Strada, nel comune di Castel San Niccolò, è cominciata la biennale della pietra lavorata.
Finirà il ciclo Pratovecchio, a ottobre, con il legno.