31 agosto 2007- I tamburi, le chiarine e i colori delle bandiere dipinte dal pittore pientino Aleardo Paolucci sono stati il primo assaggio della 47esima edizione della Fiera del Cacio di Pienza, che ieri, giovedì 30 agosto, si è aperta con la consegna ufficiale ai giovani delle contrade degli strumenti con i quali affronteranno la propria formazione, guidati dal più esperto gruppo di sbandieratori e tamburini di San Quirico d’Orcia. La consegna, avvenuta nella splendida cornice di Piazza Pio II, è arrivata al termine di lunghi mesi di impegno da parte di amministrazione comunale, Pro Loco, associazioni cittadine, le sei contrade e la Consulta Giovanile di Pienza per dare il via ad un progetto partecipato di recupero della tradizione e dell’identità pientina attraverso la riproposizione di elementi della tradizione contadina e rinascimentale.
Erano circa duecento i giovani e gli adulti che ieri sera hanno festeggiato con una cena organizzata dal circolo Arci di Pienza. «Una grande soddisfazione – ha commentato l’assessore al commercio e al turismo Claudio Serafini - per un lungo lavoro che ha avuto successo e che ieri ha dato il giusto riconoscimento ai giovani, ai capitani delle contrade e al maestro Aleardo Paolucci».
La Fiera del Cacio, però, non è quest’anno solo gioco e tradizione, ma una vetrina importante per il meglio delle produzioni biologiche casearie italiane e un punto d'incontro per riflettere e confrontarsi sul futuro della produzione e della commercializzazione casearia, sulla tracciabilità dei prodotti e sui processi di certificazione.
“Latte, pecore e pascoli: due novità dalla scienza” sarà, infatti, il tema del convegno che domani, sabato 1 settembre, a partire dalle ore 9.30, riunirà un nutrito gruppo di esperti per presentare due interessanti studi scientifici in materia di pecorini e dintorni e per riflettere sullo stato generale del Pecorino Toscano. Il convegno sarà l’occasione per illustrare, per la prima volta, un’importante ricerca sull’applicazione del principio di tracciabilità al latte di pecora. Presenterà lo studio il Professor Giovanni Brajon, direttore di Firenze dell’Istituto zooprofilattico sperimentale delle regioni Lazio e Toscana, introdotto dall’intervento d’Ignazio Garau, direttore nazionale Città del Bio.
Il convegno sarà coordinato da Claudio Serafini, assessore al commercio e al turismo del Comune di Pienza e da Marco Del Ciondolo, sindaco di Pienza.
La genetica applicata alla popolazione delle pecore delle Amiata e delle Crete senesi sarò l’oggetto dell’intervento del Professor Ferdinando Ciani, funzionario della NFP della FAO, che rappresenta il livello base nella struttura organizzativa del Programma globale FAO per la gestione delle risorse genetiche animali. Seguiranno i contributi di Simone Sabatini, per la Regione Toscana; Vincenzo Vizioli, presidente Fondazione AIAB e di Fabio Pinzi, presidente associazione GenomAmiata, l’associazione no profit che da cinque anni si occupa della salvaguardia della biodiversità amiatina attraverso il recupero e la valorizzazione del genoma di piante coltivate e di animali domestici autoctoni a rischio di estinzione.
Sul complesso tema dello stato generale del Pecorino Toscano ne parleranno Andrea Righini, direttore del Consorzio Pecorino Toscano; Giovanni Pacini, per l’amministrazione provinciale di Siena e Caterina Sartori, AIB Toscana. Le conclusioni saranno affidate a Claudio Galletti, assessore all’agricoltura della Provincia di Siena. La giornata continuerà con la sfida tra i bambini delle sei contrade, che dalle ore 15.30 si cimenteranno nel Gioco del Cacio al Fuso, per proseguire, a partire dalle ore 17, con “Assaggi intelligenti e sensate esperienze con pecorini ed altre bontà”, l’appuntamento organizzato in collaborazione con l’Aiab Toscana e il Sistema Museo all’interno del Chiostro del Museo Diocesano di Pienza.
La sfiziosa degustazione artistica sarà riproposta anche nel pomeriggio di domenica 2 settembre. Su taglieri di legno d’olivo saranno pronti all’assaggio selezioni di formaggi biologici e salumi. La visita guidata al Museo Diocesano inizierà alle ore 17.30, con la possibilità di usufruire di un biglietto ridotto. Per tutto il weekend, inoltre, continuerà l’allestimento di banchi di pecorino lungo il Corso Il Rossellino a cura degli espositori pientini, rinnovando la bella tradizione che va avanti con successo ormai da anni.
La serata si concluderà nel Chiostro di San Francesco, alle ore 21, con il concerto della Corale di Pienza per la tradizionale “Serenata a Pienza”.