Grave è in Toscana la situazione relativa ai bocconi avvelenati, tanto che Legambiente intende costituirsi come parte civile e chiede l’inasprimento delle sanzioni a carico dei cacciatori per questo tipo di reati particolarmente odiosi e riprovevoli. Peggiore la situazione in campagna, dove la distribuzione di bocconi avvelenati avviene diffusamente.
Un boccone avvelenato con stricnina e diserbante è stato oggi la causa del grave intossicamento di un cane da caccia che sta rischiando di morire.
Il proprietario ha già sporto denuncia ai Carabinieri di Vaiano e alla Polizia Provinciale. Il fatto è successo in Calvana nei pressi di Monte Maggiore nel territorio del Comune di Vaiano (Prato). “Si tratta di un episodio di estrema gravità che non si può tollerare – ha denunciato il Presidente della Comunità Montana Val di Bisenzio Marco Ciani – anche perché in questi giorni sono migliaia i visitatori ed escursionisti in giro sui sentieri della Calvana e tanti cacciatori che stanno addestrando i cani per l’apertura della caccia.
Si tratta di gesti irresponsabili che mettono a repentaglio la sicurezza di persone ed animali”.