La ‘prima volta’ non si scorda mai. O così giurano gli innamorati fra interminabili sospiri.
E allora quella che prenderà avvio fra una manciata di giorni rischia davvero di essere una stagione indimenticabile per i tifosi azzurri... vuoi le tante ‘prima volta’ che mister Cagni ed i suoi ragazzi saranno chiamati ad affrontare fino al prossimo maggio.
La Coppa Uefa
Cominciamo da quella più affascinate: la partecipazione alla Coppa Uefa.
L’Empoli, infatti, dal 1920, anno della sua fondazione, non ha mai affrontato una campagna europea targata Uefa.
Una ‘prima volta’ acciuffata con una stagione da record: mai dalle parti di Piazza dei Leoni erano riusciti a mettere assieme 54 punti e chiudere la stagione al settimo posto.
Chapeau! E appuntamento al 20 settembre ed al 4 ottobre per il primo turno della Coppa Uefa edizione 2007/2008.
Uno-due-tre volte A
Promozione, salvezza, retrocessione. Sempre così: a cavallo degli anni Ottanta (1985/1986 – 1986/1987 – 1987/1988), alla fine dei Novanta (1996/1997 – 1997/1998 – 1998/1999), nei primissimi anni del nuovo millennio (2001/2002 – 2002/2003 – 2003/2004).
Stavolta però, a forza di pallonate finite in rete, qualcosa (o qualcuno) ha fregato il destino… E così ad Empoli sono riusciti nell’impresa di ribaltare quella infausta tradizione che li vedeva retrocedere nella serie Cadetta dopo appena due estati al caldo sole della A.
I rookie in A…azzurro
In rigoroso ordine alfabetico: Abate Ignazio (classe 1986) dal Modena, Giovinco Sebastian (1987) e Marchisio Claudio (1986) dalla Juventus, Prevete Felice (1987) dalla Cavese.
Per tutti loro questo sarà il primo anno nel cosiddetto calcio che conta. Chi saprà fregiarsi del titolo di ‘rookie of the year’? A fine maggio la risposta.
Da notare che un altro giovane della rosa, il brasiliano Rincon, non ha mai calpestato l’erba della A… ma una ventina di minuti in Coppa Italia li ha pur sempre messi assieme.
Infine, oltre ai quattro citati qualche riga sopra, vestiranno per la prima volta la casacca azzurra anche l’ex senese Luca Antonini, l’uruguaiano Guillermo Giacomazzi, Felice Piccolo e Rej Volpato entrambi di scuola bianconera.
Ma per loro la A non è una novità.
Alla ricerca del gol in azzurro
Abate, Adani, Antonini, Ascoli, Eder, Giacomazzi, Giovinco, Marchisio, Piccolo, Prevete, Rincon, Vanigli e Volpato. Sono ben tredici i giocatori che ancora non hanno avuto la possibilità di gridare “Gol!” correndo sotto la Maratona.
E’ vero, ad un primo sguardo è facile intuire come otto di loro siano in realtà alla prima stagione in terra empolese, ma in una rosa di ventisei elementi solo undici hanno saputo scrivere il loro nome in un albo che già comprende i vari Di Natale, Tavano, Rocchi, Ekstroem, Esposito, Baiano...
Insomma, si può solo migliorare.
The best of…
Maggior numero di gettoni in Serie A per Adani (189), Vannucchi (172), Buscè e Tosto (134).
Maggior numero di presenze con la società del patron Corsi per Balli (194), poi Buscè (187) e Vannucchi (167).
Bomber azzurro è Saudati (40 gol fra le varie competizioni), dietro al giocatore di scuola Milan ecco Vannucchi (24) e quindi Buscè (16).
Se poi conteggiamo i soli gol in A - senza tener conto del colore della casacca indossata - ecco che la distanza fra centravanti e fantasista si assottiglia (23 a 17 per Saudati) e spunta sul gradino più basso del podio il sudamericano Giacomazzi (15).
Per finire qualche tabù
N.B.: prima di leggere le righe che seguono raccomandiamo ai tifosi qualche gesto scaramantico.
- Questa potrebbe essere anche la stagione della prima vittoria sul campo dell’Atalanta o della Juventus, del Livorno o del Napoli, della Roma o della Lazio.
Mai, infatti, l’Empoli è riuscito a tornare da una di queste trasferte con i tre (o due) punti in tasca.
E poi, visto e considerato che, come dice il proverbio, domandare è lecito… un successo sarebbe gradito anche a Cagliari, Catania, Genoa, Parma e Siena, città (e squadre) violate sì in altre categorie o tornei ma mai in A.
- A proposito di vittorie. Lo score di mister Cagni recita più meno così: match di campionato disputati in agosto 4, vittorie 0… per rimediare c’è sempre il derby dell’Arno di domenica prossima.
In bocca al lupo Empoli!
Stefano Romagnoli
