Firenze, 20 luglio 2007 – Le OO.SS. denunciano la scarsa attenzione ed importanza che l’Azienda dà alle relazioni sindacali e dichiarano: “Riteniamo che il diritto di informazione sia uno dei pilastri delle corrette relazioni sindacali e non possiamo accettare che sia interpretato come una comunicazione spicciola. Per noi è fondamentale aprire una discussione che tenga conto delle posizioni dei lavoratori, non considerandoli solo come dei costi. Ci rendiamo conto che anche la grande distribuzione organizzata, nello specifico gli ipermercati, vivono il loro momento di difficoltà, ma non è tollerabile che non si tenga conto della “persona”.
Riteniamo comprensibile che i costi siano considerati di primaria importanza dall’Azienda, ma la professionalità, l’esperienza e un clima sereno sono altrettanto rilevanti per un’azienda la cui missione è offrire un servizio al cliente. Sono state fatte delle forzature rispetto all’organizzazione del lavoro senza tener conto dell’opinione dei lavoratori e senza minimamente prendere in considerazione le proposte delle organizzazioni sindacali e della rappresentanza sindacale interna”.
A seguito di ciò, l’Assemblea dei Lavoratori di Panorama di Campi Bisenzio, le RSA, la Filcams CGIL; la Fisascat CISL e la Uiltucs UIL hanno proclamato lo Stato di agitazione e sciopero per la giornata di sabato 21 luglio 2007. “Auspichiamo che l’Azienda torni indietro rispetto a queste posizioni di chiusura e affronti un dialogo su questi temi con le RSA e le Organizzazioni Sindacali al fine di riaprire un tavolo di discussione”.