Sesto Fiorentino 19 luglio 2007 - Oggi, le lavoratrici ed i lavoratori della Richard Ginori riuniti in assemblea, hanno votato a maggioranza una iniziativa di lotta denominata sciopero buono, che ha come obbiettivo la riscossione dell’intera retribuzione di luglio. L'iniziativa è stata per il momento congelata in attesa di una risposta alla lettera inviata dalle R.S.U al presidente di Richard Ginori Giuseppe Rossetti in cui si chiede che Starfin, in caso ricapitalizzi la società, metta immediatamente a disposizione gli strumenti finanziari atti al regolare pagamento delle intere retribuzioni del mese corrente.
Nel caso contrario da lunedì 23 luglio l'iniziativa decisa in assemblea verrà messa in atto.
“La CGIL sostiene con determinazione le maestranze della Richard-Ginori che hanno deciso di riprendere la mobilitazione per salvare l’azienda, la sua produzione e il lavoro -ha commentato Andrea Montagni, Segretario CdLM Firenze e responsabile della Camera del Lavoro di Sesto-Campi-Calenzano- L’assemblea d’oggi si è pronunciata pressoché all’unanimità, confermando la coesione e la determinazione dei lavoratori pronti a difendere con forza i loro diritti, di fronte ad un atteggiamento irresponsabile della proprietà aziendale.” Montagni ha aggiunto: “In questi giorni, si è manifestato un ottimismo eccessivo cui non ha corrisposto un atteggiamento concreto di Starfin.
E’ il momento della cautela da parte di tutti e del sostegno pieno all’azione della RSU e dei sindacati di categoria”.