Ampliamenti di volumi e superfici abitabili, cambio di destinazione d'uso di un edificio condonato non permesso e difformità dai progetti dei permessi rilasciati. Sono queste le motivazioni alla base del sequestro preventivo d'urgenza effettuato questa mattina dalla Polizia Municipale su indicazione del pubblico ministero Francesco Pappalardo nell'ambito di accurate indagini per abusi edilizi. La Polizia Municipale ha infatti notificato avvisi di garanzia a quattro indagati, oltre a effettuare i sopralluoghi e le altre attività connesse all'indagine.
Nel mirino due fabbricati in località "La Lastra", sulla via Bolognese Vecchia. Gli edifici, in costruzione, sono realizzati in cemento armato e ricadono in una zona agricola di particolare interesse culturale e sottoposta a vincolo paesaggistico. Si tratta di una tutela molto restrittiva tanto che il Piano regolatore consente al massimo interventi di ristrutturazione edilizia mentre è vietato il cambio di destinazione d'uso degli edifici costruiti abusivamente e poi condonati. Per i lavori era stato rilasciato un permesso per ristrutturare due manufatti preesistenti, ora totalmente demoliti: tra questi un magazzino condonato.
Le due nuove costruzioni, compresi i piani interrati, hanno complessivamente una superficie di oltre 520 metri quadrati. (mr)