Finalmente l’incendio che nelle giornate di ieri e ieri l'altro ha interessato circa 15 ettari di bosco nei pressi della frazione rufinese di Pomino (fra le località Castelnuovo e Cigliano), è sotto controllo grazie alla sinergia di uomini e mezzi.
Le operazioni di spegnimento si sono svolte e si stanno svolgendo secondo il collaudato sistema AIB della Regione Toscana e vede impegnati i tecnici della Comunità Montana Montagna Fiorentina e del Corpo Forestale dello Stato per la direzione delle operazioni, il Comune di Rufina e i Vigili del Fuoco per il fondamentale supporto logistico, le associazioni di volontariato e il personale della Comunità Montana Montagna Fiorentina per l’intervento diretto di spegnimento delle fiamme con il supporto aereo degli elicotteri della Regione Toscana.
Sono numerose le squadre messe in campo dalle associazioni di volontariato e dalla comunità montana che si sono impegnate non solo per spegnere l’incendio, ma anche per bloccare e circoscrivere le fiamme che hanno interessato un tratto boschivo privato composto essenzialmente da pini. Terminata la lotta attiva alle fiamme, ci sarà da portare avanti il meno evidente, ma non meno importante, lavoro di bonifica dell’area incendiata, per evitare, anche in considerazioni delle non favorevoli condizioni meteo la ripresa di qualche focolaio anche nei prossimi giorni.
Le cause dell’incendio sono ancora in fase di accertamento da parte del Corpo Forestale dello Stato, ma allo stato attuale pare molto difficile affermare che si tratti di cause naturali.
“Vorrei ringraziare – afferma il presidente della Comunità Montana Montagna Fiorentina Nicola Danti – i tecnici e gli operai della comunità montana, i volontari delle associazioni, le forze dell’ordine, il comune di Rufina e tutti coloro che hanno collaborato e stanno collaborando per la risoluzione di questo incendio”.
Il presidente Danti però fa un appello anche ai cittadini, perché anche questi possono dare un fondamentale contributo alla prevenzione degli incendi boschivi “chiediamo aiuto anche ai cittadini, perché con questa situazione meteo il rischio di incendi boschivi è molto alto, invitandoli ad evitare comportamenti sbagliati, ed anche a segnalare tempestivamente principi d’incendio ed altri elementi di pericolo”. Il vicesindaco di Rufina Stefano Passiatore ringrazia tutti ed anche lui fa un appello ai cittadini “se qualcuno ha informazioni utili per le indagini sulle cause di questo incendio – afferma – lo faccia presente visto che già l’autorità giudiziaria sta indagando.
Vorrei inoltre dire un grande grazie a tutti coloro che hanno lavorato per combattere questo incendio, non dimenticando tutti i volontari che in maniera disinteressata hanno offerto tempo ed energie”.