Firenze – L’incanto del Giardino di Boboli di Palazzo Pitti, a Firenze, sarà la cornice ideale stasera dello spettacolo Tosca, opera concepita proprio ad hoc per questo palcoscenico straordinario su cui ha riscosso, nel suo debutto il 12 giugno, il plauso unanime di critica e pubblico, aprendo con un trionfo la stagione 2007 di Operafestival, il Festival Lirico della Toscana che quest’anno sta registrando un successo dopo l’altro, tra l’entusiasmo generale di organizzatori, istituzioni, sponsor e di platee sempre più folte.
Sorprendente la risposta del pubblico, con un incremento delle vendite che fa già registrare il tutto esaurito per il concerto Carmina Burana nella eccezionale sede dell’Abbazia di San Galgano. Quasi esauriti anche i posti per lo spettacolo Passion, di Momix, celebre compagnia di danza che si esibirà sempre nella speciale sede del Giardino di Palazzo Pitti. Un boom di numeri che sta a sottolineare anche quest’anno, con maggiore forza, il valore di un’offerta culturale e turistica di qualità come quella che Multipromo, organizzatore e produttore di questo festival unico al mondo, offre ad un pubblico di cittadini italiani e stranieri sempre più numeroso. Tosca di Giacomo Puccini (repliche: Boboli 11, 17 e 25/7; San Galgano 28/7 e 3/8) è una delle opere senza dubbio più alte del compositore lucchese e forse, dati i risultati, può essere considerata la punta di diamante del cartellone Operafestival 2007.
Rappresentata per la prima volta al teatro Costanzi di Roma il 14 giugno del 1900, in un clima di grave tensione politica, l’opera narra la storia di un amore impossibile, quello tra il pittore rivoluzionario Mario Cavaradossi e la diva del canto Floria Tosca. Tra i due innamorati si staglia la tenebrosa figura del terribile Barone Scarpia che si opporrà al loro amore, ingannando la giovane e bella protagonista. L’allestimento del capolavoro pucciniano vanta un cast di grande spessore. Il timbro speciale della soprano Nadia Vezzù darà voce alla protagonista Tosca; accanto a lei, nel ruolo di Cavaradossi, il grande Giorgio Casciarri, tenore tra i più acclamati nei teatri d’opera di tutto il mondo.
Ad interpretare il ruolo del crudele capo della polizia Scarpia, la potente voce del baritono Mauro Buda, cantante dalle straordinarie doti interpretative oltre che vocali. Alla guida dei complessi Operafestival, organici permanenti che sono ormai tratto distintivo e fiore all’occhiello del festival, la storica bacchetta del M° Bruno Rigacci, che oltre ad essere direttore e compositore di fama mondiale, è uno dei più grandi e riconosciuti studiosi pucciniani. La regia porta la firma di Mariano Furlani, direttore artistico del Festival, che ha lavorato con il geniale scenografo Nicola Visibelli e il costumista Paolo Manciocchi, ad uno spettacolare allestimento che si segnala per la forza scultorea delle immagini, rendendo omaggio alla dimensione teatralissima dell’opera e insistendo sulle tinte forti e le passioni che la muovono.
Le altre due produzioni liriche in programma sono le opere verdiane Rigoletto (Boboli 31/7 e 7/8; Villa Medicea 20/7) e La Traviata (Boboli 2/8; Piazza Varchi 22/7). Oltre alla lirica, da sempre cuore del festival, il ricco programma Operafestival prevede importanti spettacoli di danza, oltre ai già citati Momix (Boboli il 23-24/7), si esibirà davanti alla fontana del nNettuno, nell’immortale atmosfera del parco di Boboli il New York City Ballet (Boboli 30/7) e ancora, a San Galgano, un concerto attesissimo, il Piano Solo del grande jazzista Stefano Bollani (25/7).