(Firenze,11 luglio) “Il mio nome è Tsotsi” vincitore dell’Oscar per il miglior film straniero del 2006 sarà proiettato domani sera all’ Arena di Marte piccola . Il protagonista ha 19 anni e vive in una baraccopoli nella periferia degradata di Johannesburg, in Sudafrica. Non ricorda il suo passato e Tsotsi (gangster) è il soprannome che gli è stato dato nel ghetto in cui vive. Nonostante la giovane età, è già a capo di una piccola banda di malviventi . Una notte, in una scorribanda solitaria, spara a una ricca signora e ne sequestra per sbaglio il figlioletto di pochi mesi. Da quella sanguinosa rapina comincerà la via del riscatto di Tsotsi . Il film è uno sguardo originale e impietoso sulla Johannesburg d’oggi, con stile neorealista che si fa per incanto fantastico ,quando riesce a riprendere qualcosa di interiore.
Al
mercoledì, 06 novembre 2024 - 10:47