Un incantevole paesaggio con le crete della Val d’Orcia, un guppo di musicisti virtuosi provenienti tutto il mondo che amano fare musica insieme, l’eredità storica, culturale ed artistica di una famiglia illuminata dalla figura di Iris Origo – alla quale Marcotullio Giordana sta dedicando il suo prossimo film (prodotto da Maurizio Grimaldi per la Warner): questi alcuni degli elementi che rendono gli Incontri in Terra di Siena un appuntamento da non mancare, tra le tante belle rassegne estive della penisola.
Pascal Rogé direttore musicale degli Incontri sostiene che la musica da camera rappresenta “il cuore della musica” , il modo più intimo e segreto con il quale un compositore esprime le sue emozioni piu’ profonde, accompagnandole con la voce, il primo strumento per dar corpo ad ogni emozione.
E così sono stati scelti Brahms, Schubert, Schumann e Fauré per i tre concerti di musica da camera (21, 27 e 29 luglio).
Con un omaggio a due meravigliosi compositori viennesi ingiustamente trascurati, Korngold e Zemlinsky.
Accanto alle serate di musica da camera altri quattro appuntamenti tra i quali spicca il 24 luglio il Concerto di Gala con la Yehudi Menuhin School Orchestra, diretta da Vladimir Ashkenazy.
Negli altri tre concerti saranno coinvolti anche musicisti come Romulo Larrea, magistrale interprete al bandoneon in Tango Passion (20 luglio), la chitarra di Alvaro Pierri il 22 luglio, il 28 luglio La Venexiana, celebre ensemble vocale e strumentale italiano richiestissimo all’estero, mirabile interprete di Claudio Monteverdi.
I luoghi sono all’altezza della musica: dalla villa della Foce si passa al Castelluccio a poche centinaia di metri (tra Chianciano e Pienza) e in entrambe le dimore saranno allestite degustazioni e piccoli rinfreschi.
Unico concerto a qualche chilometro di distanza quello del 28 luglio a Città della Pieve, ed anche lì dopo concerto il Comune offrirà un rinfresco a Palazzo Corgna, con la partecipazione del Consorzio dello zafferano.
E a rendere ancora più preziosa l’iniziativa Sabato 14 luglio ore 19,00 a Castelluccio di Pienza si inaugura la MOSTRA AL CASTELLUCCIO di IMMAGINI ETRUSCHE DAL VI AL III SECOLO A.C.
Casi e specchi con decorazioni mitologiche e funerarie dalla necropoli di Castelluccio-Tolle Mostra organizzata dal Museo archeologico di Chianciano Terme nelle sale del Castelluccio di Pienza, storica Grancia dello Spedale di S.
Maria della Scala di Siena, in concomitanza con il Festival di Musica “Incontri in Terra di Siena”.
Il Museo Archeologico raccoglie in questa mostra alcuni oggetti scavati negli ultimi dieci anni nella necropoli di Tolle- Castelluccio, necropoli fino ad allora inesplorata e che ha rivelato una ricchezza di reperti e una fonte storica di un’ insospettata importanza.