Acquario di Livorno: proposte dalla spagnola “Blu Display” e dall’italiana “Opera Laboratori Fiorentini”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 luglio 2007 12:43
Acquario di Livorno: proposte dalla spagnola “Blu Display” e dall’italiana “Opera Laboratori Fiorentini”

Livorno, 5 luglio 2007 - Ora l’Ammnistrazione comunale ha sul tavolo molto più di semplici manifestazioni d’interesse, ha veri e propri progetti-proposte per il completamento e la gestione dell’acquario comunale Diacinto Cestoni.
Si sono infatti chiusi lunedì i termini del bando di gara pubblicato nell’aprile scorso e ieri l’apposita commissione ha formalmente ritenuto valide le proposte avanzate da due concorrenti di primissimo piano: la spagnola “Aliart Engeneering/Blu Display”, specializzata nella costruzione e nella gestione di acquari e parchi didattici naturali, e l’italiana “Opera Laboratori Fiorentini”, società che gestisce tutto il polo museale fiorentino e senese.
“ Per sapere chi sarà il vincitore dobbiamo aspettare ancora un mese circa- spiega la vicesindaco Alessandra Atturio, che ha seguito sin dall’inizio tutta la partita- ma credo che abbiamo già raggiunto il miglior risultato possibile.

I soggetti che hanno concorso al nostro bando sono infatti ambedue davvero importanti e chiunque vinca saprà certamente valorizzare il nostro acquario, in Italia e all’estero. E’ la dimostrazione - commenta Atturio - dell’ottimo lavoro svolto dagli uffici comunali coinvolti, a cui do atto di aver saputo lavorare con costanza e professionalità ed anche del fatto che quando a questo lavoro si affiancano strumenti idonei di comunicazione e di marketing territoriale per promuovere la nostra città, i risultati si raggiungono.

Del resto- conclude- Livorno è considerata fuori dalle sue mura molto più di quanto venga percepita all’interno, dai suoi stessi cittadini”.
In effetti, con l’acquario (una partita aperta da tempo e con problemi di non semplice soluzione) l’amministrazione comunale ha inaugurato un nuovo sistema di rapporto e di comunicazione con il territorio e nei confronti di numerosi soggetti qualificati presenti in Italia e in Europa. Adesso si sta concludendo l’iter iniziato nell’autunno 2006 con la campagna di comunicazione internazionale “ E se il tesoro non fosse in fondo al mare”, che ha permesso di avere in una prima fase la dichiarazione di interesse da parte di 12 organizzazioni e società italiane ed estere, e nella seconda fase, quella odierna, la presentazione di due progetti sviluppati dalle più importanti organizzazioni del settore.



Chi sono i due concorrenti
Aliart Engeneering/ Blue Display (Barcellona)
Società specializzata nella progettazione di acquari ed in particolare nella fabbricazione ed installazione di impianti di trattamento e depurazione delle acque.
Ha progettato e diretto la realizzazione di settori di grandi acquari pubblici e curato l’avviamento di sistemi espositivi, partecipando in alcuni casi anche alla loro gestione.
La società opera oltre che in Spagna anche in Francia e Portogallo.

Opera Laboratori Fiorentini spa (Firenze)
La società opera nell’ambito dell’ideazione, produzione ed installazione di scenografie, spazi espositivi, museali ed in organizzazione di eventi culturali.

Tra gli interventi più recenti del suo laboratorio specializzato si segnala la realizzazione di ambientazioni per l’acquario di Genova e di Milano.
Insieme a Giunti editore, con la quale ha formato una associazione temporanea d’impresa, è anche leader nella gestione di grandi strutture pubbliche e private : dal ’98 gestisce il polo museale fiorentino che comprende tra gli altri gli Uffizi, l’Accademia, il Bargello, il giardino di Boboli.

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