“Un parco fra sogno e realtà”. Nessuna definizione migliore per l’estate del Parco Mediceo di Pratolino dove, da luglio a settembre, acrobati volteggeranno su una piscina di 20 metri, ballerini danzeranno fra i rami degli alberi, artisti sui trampoli e macchine pirotecniche sui prati lasceranno stupiti i visitatori. Alberi centenari e sentieri del parco diventeranno lo scenario per esibizioni circensi e di spettacoli teatrali.
Teatro di strada e circo contemporaneo sono gli ingredienti della rassegna internazionale di spettacoli, tutti a ingresso gratuito, che saranno ospitati, i fine settimana dal 7 luglio al 9 settembre, a Villa Demidoff.
Performance di artisti francesi, tedeschi, argentini che saranno affiancate da una serie di laboratori e giochi per bambini. Per loro, nel pomeriggio, esercizi di giocoleria, clowneria, costruzione di aquiloni, spettacoli di marionette e naturalmente la merenda.
Un programma quindi variegato e adatto ad un pubblico di tutte le età che dal pomeriggio alla sera potrà trascorrere ore divertenti nel verde di uno dei parchi più belli di Firenze.
A inaugurare la stagione, sabato 7 luglio, i francesi della Compagnie NÖ con Baignade Interdite, uno spettacolo di grande impatto visivo fra acrobazie aree, musica e acqua.
Due acrobate si muoveranno sopra una piscina di 20 mt di diametro: aria e acqua, danza e discipline circensi si intrecciano per creare uno spettacolo ricco di forza e poesia.
Monica Bauco interpreterà il 14 e 15 luglio alcuni brani tratti dall’Odissea nello spettacolo Il Ciclope. Un racconto da ascoltare, seduti sulle sdraio, rivolti verso il grandioso Colosso dell’Appennino. Il 28 e il 29 luglio sarà la volta di Nicole Kehrberger che metterà in scena in prima assoluta la performance di danza aerea Rami: acrobazie in musica tra il cielo e le fronde degli alberi.
Ad agosto si alterneranno invece due compagnie storiche del teatro di strada: l’11 e 12 agosto il Teatro Nucleo presenta Quijote! uno spettacolo dal ritmo incalzante, una festa teatrale, fra acqua, fuoco e elementi pirotecnici dove tornano a vivere Chisciotte e Sancho in sella ai loro improbabili destrieri meccanici.
Si prosegue il 25 e 26 agosto con la Compagnia Atmo che ispirandosi a Il Deserto dei Tartari di Dino Buzzati presenterà Attesa uno spettacolo imponente ed evocativo, che si muove su livelli diversi: al suolo con l’utilizzo di trampoli e macchine pirotecniche, e in aria con torri metalliche collegate da pontili.
Infine l’8 e il 9 settembre concluderà la rassegna lo straordinario spettacolo Lassù le ali non hanno ruggine della compagnia Theatre en vol che fra clownerie, macchine teatrali volanti e pirotecnica racconta l’antico desiderio del volo.
