L’80% delle compagnie commerciali che non dispongono di un piano di emergenza ben strutturata rischiano di fallire entro un anno se vengono colpite da un grande incidente; il 43% delle compagnie che subiscono un disastro non recuperano la loro posizione sul mercato; il 90% delle aziende che soffrono una massiccia perdita di dati vanno in fallimento entro due anni.
La continuità degli affari aziendali in Toscana dopo un grande disastro (sia esso di carattere naturale, tecnologico, sociale o economico) è un’esigenza importante ma trascurata.
Ecco perché il Cespro (Centro di eccellenza dell’Università di Firenze) – in collaborazione con la Provincia di Prato e la Fondazione Prato Ricerche - ha organizzato a Palazzo Novellucci di Prato (via Cairoli 25), mercoledì 4 luglio a partire dalle 9.30, una giornata di studi sul tema al fine di mettere in luce le problematiche regionali in tale ambito con riferimenti alle prospettive europee ed internazionali e al fine di fornire gli input necessari per la gestione dei momenti di crisi e di emergenza.
All’incontro parteciperanno i massimi esperti europei di Protezione Civile, tra cui il professor David Alexander e il professor Gian Paolo Gironda.
L’incontro sarà inaugurato dal saluto istituzionale di Massimo Logli, presidente della Provincia di Prato e Sergio Boncinelli, direttore del Cespro. Il convegno è ad ingresso libero ed intende rivolgersi a tutto l’hinterland delle aziende pratesi al fine di far luce sul cosiddetto ‘Business continuità management’, ovvero il mantenimento e la continuità dei servizi offerti da un’azienda in tempi di emergenza, crisi, disastro o stress anormale sulle sue risorse. In base a queste considerazioni, e dato il fatto che il quadro delle industrie e del commercio in Toscana sia fortemente colorato di rischi, il Cespro si propone di fornire programmi di formazione pratica sui rischi, consulenze sui rischi industriali, naturali, informatici; servizi di pianificazione della resilienza aziendale; servizi ala politica della resilienza della Regione Toscana di fronte a possibili crisi; rapporti con altri centri europei.