Questo il titolo del convegno, organizzato da Utilitas e associazione “Amici della terra”, in programma il 3 luglio a Prato nell’auditorium del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci. Un momento di confronto sulla depurazione e sul riciclo delle acque in Toscana. Lo promuove Utilitas che, in collaborazione con l’associazione “Amici della Terra”, ha organizzato il convegno “Il bene acqua in Toscana. Depurazione e riciclo per un uso più razionale delle risorse idriche”, in programma nell’intera giornata di martedì 3 luglio (dalle 9,30) nell’Auditorium del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci (Prato, viale della Repubblica, 277).
Nel corso della giornata ci sarà un'esposizione tecnica della Regione a proposito delle linee di indirizzo della Toscana su questi temi e tre relazioni che presenteranno le situazioni specifiche di tre distretti: quello della carta (Lucca e provincia con Aquapur, che è l’azienda che si occupa della depurazione), quello della concia (dove esistono tre impianti di depurazione, rispettivamente a S. Croce, Ponte a Egola e Fucecchio) e quello tessile (dove l’azienda che si occupa di depurazione è G.I.D.A., che partecipa anche all’associazione Utilitas).
A seguire, le comunicazioni di ASA, l’azienda di Livorno, che presenterà due casi estremamente importanti in Toscana, riguardanti le industrie Solvay (a Rosignano) e Lucchini (a Piombino), infine Publiacqua per l’area fiorentina. È previsto anche un intervento a cura dell'Università di Firenze sui nuovi orientamenti nei processi di razionalizzazione e riciclo delle risorse idriche a livello internazionale. Nel pomeriggio, tavola rotonda incentrata sulle prospettive del “bene” acqua sul territorio pratese e metropolitano: molti i temi in ballo, dalla depurazione delle acque per usi industriali, alle reti duali e all'utilizzo dell'acqua riciclata per usi civili.
L’Associazione Utilitas non ha scopo di lucro ed è impegnata nell’organizzazione di iniziative volte allo studio, alla ricerca e alla promozione nel settore dei servizi pubblici locali e, più in generale, delle public utilities per fornire strumenti che consentano la misurazione della qualità, economicità ed efficienza dei servizi erogati a favore dei cittadini ed il loro monitoraggio.
Oggi fanno parte dell’associazione oltre a Consiag, aziende come ASM S.p.A., EPP S.p.A., GIDA, ASEL e Publiacqua. Utilitas ha già realizzato un buon numero di attività di ricerca, studio e confronto sul tema delle public utilities, accreditandosi come un soggetto nuovo ed autorevole nel panorama delle organizzazioni che si occupano di servizi di pubblica utilità. Gli Amici della Terra rappresentano in Italia i Friends of the Earth International (FOEI), uno dei network ambientalisti più estesi del mondo, con rappresentanze in 66 Paesi di tutti i continenti, con oltre 1,5 milioni di iscritti, organizzati in più di 5000 gruppi locali.
La sede internazionale si trova ad Amsterdam. Ciascun gruppo nazionale è autonomo e auto finanziato e partecipa alle campagne internazionali della Federazione. Particolare interesse è volto ai cambiamenti climatici, alla protezione delle foreste tropicali e dei popoli che le abitano, alla riforma delle istituzioni finanziare internazionali, alla agricoltura sostenibile, alla sicurezza nucleare. L'associazione è riconosciuta come organismo non governativo dall'ONU ed ha lo status di osservatore presso le principali organizzazioni internazionali.