Sesto Fiorentino, 25 giugno 2007 – La situazione in Richard Ginori si fa ogni giorno che passa sempre più drammatica. La mancata ricapitalizzazione della scorsa settimana e quindi la certezza da parte dei creditori di non vedere,almeno per ora, saldate le pendenze vantate nei confronti di Richard Ginori, sta costringendo molti di loro ad assumere posizioni intransigenti nei confronti della società. Il servizio di vigilanza del Corpo dei Vigili Giurati è stato sospeso da sabato notte, cosicché il Museo delle Porcellane di Doccia e i magazzini di Richard Ginori rimarranno privi di sorveglianza,soprattutto nelle ore notturne.
La società Pellegrini, che fornisce il servizio mensa, sta valutando in queste ore se continuare a fornire il servizio ai lavoratori o interromperlo a causa degli ingenti debiti non onorati da parte di Richard Ginori. Anche le Cooperative, che gestiscono alcuni importanti servizi all'interno dello stabilimento, hanno iniziato a diminuire il personale occupato in Richard Ginori con la prospettiva di non rinnovare i contratti di appalto. In questa situazione sempre più compromessa le lavoratrici ed i lavoratori di Richard Ginori hanno iniziato, organizzandosi in scioperi articolati, un presidio davanti ai cancelli dello stabilimento, che ha come obbiettivi quello di impedire l'ingresso a tutti coloro che in questi anni hanno contribuito a determinare la drammatica situazione in cui versa R.G.
e quello, in un momento di assenza assoluta di certezze e di sostanziale sbando dell'intera struttura, d’impedire che qualcuno possa portare via da Richard Ginori materiale determinante per la produzione quale i calchi e gli stampi, oppure materiale prezioso come le forme storiche. Lo sciopero ed il presidio, a salvaguardia della manifattura, è organizzato in maniera da continuare la produzione e garantire il carico e lo scarico delle merci.