Il Cesvot festeggia i suoi primi dieci anni e lo fa insieme ai volontari della Toscana, ai rappresentanti delle istituzioni, della società civile e dell’informazione nella favolosa cornice di Villa Viviani, a Settignano, domenica 17 giugno a partire dalle ore 15.30.
Il programma della giornata prevede musica, spettacolo, video, premiazioni e consegna di riconoscimenti a 12 personalità fra le quali ricordiamo la ministra Livia Turco, l’ex parlamentare e presidente di Cnv Maria Eletta Martini, il giornalista Rai Giovanni Anversa ed il vignettista Sergio Staino.
Ad aprire la manifestazione sarà il comico Paolo Migone. Madrina della festa l’attrice Daniela Morozzi. Parteciperanno, fra gli altri, Riccardo Nencini presidente del Consiglio regionale della Toscana, l’assessore regionale Gianni Salvadori, Lio Scheggi presidente di Upi Toscana, Simone Naldoni responsabile area welfare di Anci Toscana, Claudio Machetti presidente di Coge Toscana e Patrizio Petrucci presidente di Cesvot. Sarà presente anche il presidente del Coordinamento nazionale dei centri di servizio per il volontariato, Marco Granelli.
E’ stato invitato per un saluto Matteo Renzi presidente della Provincia di Firenze.
Porterà i saluti del Comune di Firenze la consigliera Lavinia Balata.
Il Cesvot è stato istituito nel giugno del 1997, uno tra i primi centri di servizio in Italia. Da allora ha realizzato un volume imponente di attività e servizi a sostegno del volontariato toscano.
2677 le associazioni utenti alle quali sono state erogate fino ad oggi 16mila servizi.
In particolare il Cesvot ha offerto più di 12mila consulenze, sostenuto 418 progetti di intervento sociale per un totale di 8 milioni di euro, coinvolto attraverso i suoi progetti 24.500 studenti toscani, finanziato 1220 corsi di formazione ai quali hanno partecipato quasi 20mila volontari.
L’informazione e l’aggiornamento sono stati garantiti anche dalle oltre 300mila copie del mensile Plurali e dall’alta diffusione dei periodici ‘Quaderni’ e ‘Briciole’ la cui tiratura si aggira complessivamente intorno alle 150mila copie.
Negli ultimi cinque anni Cesvot ha fornito di postazioni informatiche 865 associazioni ed ha permesso a quasi 100 associazioni di accedere al fondo di garanzia per l’accesso al credito grazie alla convenzione con Fidi Toscana.
Oltre 360 gli eventi dedicati alla promozione della solidarietà e della cittadinanza che hanno ottenuto da Cesvot un patrocinio con sostegno economico per un totale di 450mila euro.
Gran parte dei servizi e delle attività del Cesvot sono finanziati dalle 11 fondazioni bancarie della Toscana che contribuiscono al Fondo speciale per il volontariato.
Le risorse che il Cesvot ha utilizzato in questi dieci anni per sostenere le associazioni toscane ammontano a quasi 56 milioni di euro, di cui oltre l’80% è stato investito in servizi e attività di sostegno al volontariato. I costi di gestione si sono sempre mantenuti al di sotto del 20%. Finanziamenti importanti che hanno richiesto un lavoro impegnativo, costante e di grande responsabilità ai rappresentanti delle 22 associazioni regionali socie di Cesvot e delle delegazioni territoriali. Solo nel 2006 alla gestione dell’ente sono state dedicate ben 4mila ore di lavoro volontario.
Il neo presidente di Cesvot Patrizio Petrucci commenta con soddisfazione questi dati e dichiara che “l’eredità ricevuta è significativa, non solo in termini di professionalità maturate e di servizi erogati, ma per quello che definisco un vero e proprio ‘sistema’ di risorse umane e materiali al servizio del volontariato che il Cesvot è riuscito, non senza fatiche e difficoltà, a costruire e a mettere a regime in questi dieci anni….
Tutto ciò è stato supportato anche da un rapporto collaborativo con il Comitato di gestione che ha permesso di realizzare iniziative di altissima qualità come ad esempio il bando Percorsi di Innovazione”.
In occasione di questo importante anniversario il Cesvot pubblica il volume Dieci anni per il volontariato, un libro che attraverso interviste, testimonianze, immagini e ricordi racconta le persone e gli eventi che hanno segnato la storia del primo centro servizi regionale d’Italia.