Firenze, 08 Giugno 2007- L'assessore all'urbanistica è costretto a tornare sui suoi passi e a ricollocare in via de' Pinedo 5 appartamenti concessi in locazione permanente a canone calmierato. Lo stabilisce una delibera di giunta del 29 maggio scorso, a seguito della nota della Regione Toscana che "manifestava la propria contrarietà (...) ritenendo non ammissibile il trasferimento dei fondi pubblici tra le aree di intervento" della legge sui 20.000 alloggi in affitto.
«Nel Maggio 2006 avevamo segnalato e chiesto al sindaco con una mozione (respinta dal consiglio) di intervenire perché era evidente che la concessione a costruire in due aree, con diversa destinazione nel PRG, era conseguente alla costruzione almeno in parte di alloggi da destinare ad affitto permanente con canone calmierato -spiega la capogruppo di Rifondazione comunista Anna Nocentini- ma lo spirito e il dettato della legge furono allora contraddetti consentendo alla proprietà di trasferire quegli appartamenti da una zona di pregio (via de' Pinedo) ad un'altra di minor valore di mercato (via della Sala).
Questa volta la debolezza dell'Amministrazione nella trattativa con i privati ha trovato parziale compensazione nell'intervento della Regione: ma può essere questo l'atteggiamento di chi sostiene la necessità di combattere la rendita? In quante altre circostanze dovremo ancora verificare che alle parole non conseguono i fatti? Cosa dovremo leggere fra le righe del Piano Strutturale?».