Un appuntamento a cui non possono certamente mancare i buongustai e gli amanti del tartufo. Sabato 9 giugno, nella storica piazza Cavour di Castelfiorentino (dalle ore 9.00 alle ore 20.00), ci sarà infatti la 2° edizione di “Tartufo Scorzone di Toscana. Un sabato a Castello”, con degustazioni gratuite e vendita di questa varietà di tartufo che viene raccolta in Valdelsa prevalentemente nei mesi estivi (giugno-novembre).
Promossa dal Comune in collaborazione con le associazioni dei tartufai della Bassa Valdelsa e delle Colline Sanminiatesi e organizzata da Exponent, all’iniziativa saranno presenti una decina di tartufai e produttori locali che presenteranno il tartufo scorzone – varietà diffusa nella Toscana centrale – sia da solo che come ingrediente “nobile” di olio, burro, formaggi, salse e salumi.
Il tartufo scorzone si distingue per il suo strato esterno verrucoso (da cui prende appunto il nome di “scorzone”) e di colore nero.
Al suo interno presenta una polpa color bronzeo attraversata da numerose venature chiare, ramificate, che scompaiono con la cottura. Pur non essendo pregiato come altre varietà, esso risulta ugualmente apprezzato dai buongustai per il suo profumo delicato - lievemente fungino - e la sua flessibilità di impiego. Può essere infatti utilizzato da solo oppure in combinazione con altri ingredienti, consumato fresco o dopo lieve cottura, a seconda della ricetta.
Nel corso della manifestazione sono in programma due degustazioni gratuite: alle 12.00 alle 18.00, le quali saranno accompagnate anche da un aperitivo.
Alla degustazione delle ore 18.00 sarà presente anche un sommelier per la presentazione e la degustazione di un vino bianco della zona. In concomitanza con l’evento i ristoranti “La Magona” e “Osteria Da Carlo” hanno approntato un menu a tema, con piatti e delizie a base di tartufo: carpacci di manzo e pesce spada, risotti e tagliolini, filetti alla griglia e tagliate di manzo, lampredotto e gamberi lardellati al tartufo.
Nell’area espositiva saranno presenti: Savini e Tartufi (Palaia – PI), macelleria norcineria Lo Scalco (San Miniato), T.F/ Tartufi e Funghi (Gambassi Terme), Gemignani (San Miniato), Torre Antica (Gambassi Terme), Apicoltura Lami (Galleno – PI), Zummo formaggi di Agliana (che vanta oltre 80 di esperienza nel settore) e – in particolare – la ditta Calugi di Castelfiorentino, famosa per i suoi tartufi venduti in tutta Italia e all’estero (anche in America) e che sono risultati particolarmente apprezzati anche dal cantante Andrea Bocelli.
La vendita e la degustazione sarà affiancata dalla distribuzione – a cura delle associazioni dei tartufai - di materiale informativo con notizie relative alle varietà, ai metodi di raccolta e alle numerose ricette che si possono realizzare. Saranno comunque presenti nella piazza due pannelli informativi che spiegano in modo dettagliato le caratteristiche del tartufo scorzone, le condizioni climatiche e le piante che predilige (roverella, leccio, pino nero, nocciolo, tiglio) per diffondersi.
Come avviene per altre varietà di tartufo, infatti, anche lo scorzone instaura una relazione di reciproco vantaggio con le radici di varie piante verdi, dalle quali trae le sostanze organiche necessarie per la sua crescita, mentre le piante, tramite il tartufo, assorbono più facilmente l’acqua e i sali minerali che sono presenti nel terreno. Per questo motivo il tartufo, oltre a costituire una delle “eccellenze” agroalimentari della Toscana, rappresenta anche una garanzia di equilibrio ambientale.
