Valentino Rossi si conferma re del Mugello centrando la sesta vittoria consecutiva, en plain della classe MotoGP sul circuito toscano. Dopo le difficoltà incontrate nei giorni scorsi con la pista bagnata, il portacolori della Yamaha ha superato la Honda di Dani Pedrosa, l’unica a tenergli testa quasi sino al termine e la Ducati di Alex Barros, che completa un podio tutto latino, precedendo il leader del Mondiale, Casey Stoner. Quest’ultimo, insieme al compagno di squadra Loris Capirossi aveva dato vita ad una partenza eccezionale, infiammando ed illudendo i tanti tifosi della Rossa di Borgo Panigale che si erano riversati sulle curve del tracciato italiano, così come i tifosi del “Dottore”, indipendentemente dalle cattive condizioni meteo dei giorni scorsi.
Alla fine saranno 126.854 gli spettatori complessivi, di cui oltre 85.000 solo domenica, per una grande festa dello sport per la quale sono arrivati i complimenti all’organizzazione dell’Autodromo da parte degli addetti ai lavori insieme a tanti altri VIP presenti.
"Senza una moto e delle gomme così a posto non si poteva fare questa gara, ha detto il pilota di Tavullia, visibilmente soddisfatto al termine della gara. "E' stata una gara fantastica, correre qui al Mugello è sempre un'emozione incredibile.
Il pubblico mi ha dato una grandissima spinta. Con Stoner nessuna scaramuccia mi ha sorpassato e ho provato subito a riattaccarlo: alla prima curva le Bridgestone erano avvantaggiate e la vedevo male, poi ho fatto tutto quello che dovevo fare e le nostre gomme hanno lavorato bene. La partenza? Ho faticato, Ho lasciato la frizione un po' troppo presto e la moto si e' un po' impennata e la gomma ha faticato a entrare in temperatura. Penso sia stata una delle mie gare più belle".
Epilogo polemico per la classe 250.
Nell'ultimo giro, lo spagnolo Alvaro Bautista (Aprilia) è stato protagonista di un contatto con il connazionale Jorge Lorenzo (Aprilia), con il campione del mondo e leader del mondiale finito a terra, ed ha quindi vinto in volata la gara con 0"087 di vantaggio sul sammarinese Alex De Angelis (Aprilia). Terzo posto e podio per l'altro spagnolo Hector Barbera, finito a 7"665 da Bautista, che ha a sua volta preceduto d'un soffio Andrea Dovizioso (Honda), quarto. Lorenzo alla fine ha chiuso all'ottavo posto a 32"238.
Successo iberico, addirittura con una doppietta, anche nella prima gara della mattinata.
Nella ottavo di litro Faubel, partito dalla pole position, ha preceduto di 0"020 in volata il connazionale Sergio Gadea (Aprilia) e Simone Corsi, terzo 0"066 e primo degli italiani. Quarto posto a 0"134 per l'ungherese Gabor Talmacsi (Aprilia), seguito dal giapponese Tomoyoshi Koyama (KTM), quinto a 1"662, e da Mattia Pasini, sesto a 1"691.
Al termine della manifestazione consueta invasione di pista da parte del pubblico terminata in maniera pacifica e senza particolari conseguenze per la struttura: un modo per festeggiare i vincitori e dare appuntamento al Gran Premio d’Italia 2008.