Firenze, 1 giugno 2007- Capalbio (GR), Castiglion della Pescaia (GR), Isola del Giglio (GR). Sono le località che conquistano le 5 vele della Guida Blu 2007 di Legambiente pubblicata dal Touring Club Italiano, quelli che alla bellezza del paesaggio e alla qualità delle acque, coniugano una corretta gestione del territorio, interventi e politiche in linea con il rispetto dell’ambiente e una buona funzionalità dei servizi. La settima edizione della Guida Blu è stata presentata oggi a Roma alla presenza del Ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, da Roberto Della Seta, presidente nazionale di Legambiente, Michele D’Innella, direttore editoriale del Touring Club Italiano, il giornalista Luca Fraioli de Il Venerdì di Repubblica e Sebastiano Venneri, responsabile mare, qualità e territorio di Legambiente, oltre ai sindaci delle località premiate con le cinque vele.
E’ Capalbio quest’anno a conquistare il gradino più alto della classifica, rubando lo scettro alle Cinque Terre, vincitrici dell’edizione 2006, che si piazzano comunque al secondo posto. Sempre in Maremma il terzo posto assegnato a Castiglion della Pescaia, il decimo posto Isola del Giglio.
Assoluta novità di Guida Blu 2007 è la sezione dedicata alle località che si affacciano sui laghi. E tra le nove località dei laghi che conquistano le 5 vele in Toscana emerge sempre nella provincia di Grosseto Massa Marittima sul lago dell’Accesa (GR.)
Dalla classifica di Guida Blu 2007 emergono con evidenza la Sardegna e la Toscana, ciascuna con 3 località che conquistano le 5 vele.
La Toscana con CAPALBIO (Grosseto). Ottimo livello di sostenibilità, soprattutto rispetto al tema della salvaguardia del territorio aperto (ambiente, paesaggio, economia rurale e agricoltura) e per gli interventi sul patrimonio edilizio esistente. Particolare l’attenzione alla salvaguardia del litorale costiero. Prosegue il percorso di valorizzazione e promozione delle energie rinnovabili con l’istituzione e la gestione dello sportello energia. Molte iniziative per la promozione delle produzioni tipiche.
CASTIGLIONE DELLA PESCAIA (Grosseto) Il litorale costiero si mantiene in buone condizioni di conservazione. Prosegue l’impegno dell’amministrazione per la tutela del territorio e il miglioramento dei servizi. Continua ad essere ben valorizzato il parco archeologico di Vetulonia e la rete di sentieri naturali. ISOLA DEL GIGLIO (Grosseto). Si mantiene buono il livello di sostenibilità e continua la campagna per la diffusione delle produzioni tipiche. Rimane inalterata e sempre di ottimo livello la qualità delle acque di balneazione e della costa.
Vi è una maggiore attenzione per il verde pubblico e per la tutela dell’ecosistema marino. Per la Toscana, dove è ottima la qualità dei servizi, le situazioni d’eccellenza sembrano più circoscritte alla provincia di Grosseto, alla quale appartengono le località premiate con le 5 vele. “Da anni la Maremma grossetana – afferma Venneri - coltiva casi esemplari, ma è sufficiente spostarsi poco più a nord, in provincia di Livorno, per trovarsi di fronte a situazioni ben più compromesse come quelle che Legambiente sta combattendo per salvare la Val di Cornia”.
Significativo il piazzamento al primo posto di Capalbio. Nuova entrata fra le prime dieci nella scorsa edizione, quest’anno ha fatto il grande balzo per la particolare attenzione posta alla salvaguardia del litorale costiero e alla valorizzazione e promozione delle energie rinnovabili.
“Tosacana che primeggia e località della Maremma prime in classifica. Prenotate pure le vacanze sulle coste della nostra Regione – dichiara Piero Baronti, presidente di Legambiente Toscana – la guida blu 2007 conferma un modello di buona amministrazione portato avanti da molti comuni toscani costieri, alla qualità delle acque si aggiungono buoni servizi al turista e una complessiva salvaguardia dell’ecosistema con molte luci e molto meno ombre”.
La Guida Blu 2007 (320 pagine a colori, 300 foto, disponibile in libreria a 18euro) oltre alle 280 località balneari e le 67 lacustri riporta anche la descrizione di ben 335 deliziose spiagge insieme alle indicazioni per raggiungerle.
C’è anche una sezione dedicata alle grotte marine, un piccolo estratto di un grande lavoro di censimento realizzato lungo i nostri litorali dal ministero dell’Ambiente. C’è naturalmente anche l’elenco aggiornato degli alberghi per l’ambiente, le 320 strutture ricettive che hanno sottoscritto un impegno con Legambiente per migliorare la loro sostenibilità: 63.000 posti letto sparsi lungo la penisola, un numero considerevole che conferma la volontà ormai diffusa di caratterizzare anche l’iniziativa turistica privata in chiave ambientale.