Firenze – La “Raccolta normativa” della Regione Toscana raggiunge gli standard più elevati fra le banche dati nazionali e possiede i requisiti di accessibilità che permettono ai diversamente abili una consultazione in tempo reale. E, rispetto, a molte raccolte in ambito nazionale, offre un altro grande vantaggio: è gratuita. Una dimostrazione dell’efficienza, completezza e accessibilità della nuova banca dati della Regione sarà fatta domani venerdì 1 giugno 2007 in un convegno che vede la partecipazione, oltre che del presidente del Consiglio regionale, del segretario generale del Consiglio e del coordinatore presso la Camera dei Deputati del repertorio Documentazione di fonte pubblica in rete Fernando Venturini, anche di Barbara Leporini del Consiglio regionale dell’Unione italiana ciechi ed ipovedenti e di Antonio Quatraro, presidente della sezione provinciale di Firenze della stessa Unione.
Sarà la Leporini, che interviene anche in rappresentanza dell’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione del Cnr, a dare nel corso del Convegno una dimostrazione pratica della accessibilità della banca dati. La banca dati trae origine dal codice omonimo iniziato nel 1976 che comprende tutte le leggi, i regolamenti e le delibere del Consiglio e della Giunta con contenuto normativo. Dal 1998 è stata offerta su Cd-Rom ed è in rete a partire dal 1999. Fra le innovazioni più importanti della nuova versione è una newsletter che informerà gli utenti sulle novità secondo le rispettive aree di interesse.
(red)
