L’assessore provinciale all’Ambiente, Luigi Nigi, in risposta ad una domanda di attualità del capogruppo dei Verdi, Luca Ragazzo, preoccupato per l’asfaltatura della strada fra Baccano e Maiano, l’uso per lo scarico di inerti della discarica adiacente alla strada e la cancellazione della segnaletica del percorso CAI n. 7 tra Maiano e Montececeri, ha risposto che gli atti ai quali occorre riferirsi sono il Piano territoriale di coordinamento della Provincia e il Piano strutturale del Comune di Fiesole: il primo prevede che “di norma” i comuni salvaguardino dal traffico veicolare percorsi come quello fra Baccano e Maiano; lo strumento fiesolano indica la realizzazione di una “strada-parco” con il riuso di gran parte del tracciato esistente e la possibilità che il Regolamento urbanistico comunale e il progetto preliminare possano introdurre modifiche alle indicazione grafiche del piano strutturale, sempre in rispetto dei principi di tutela ivi contenuti e compatibili con il Piano provinciale.
Oltre a quanto si deduce dagli atti, riguardo alla strada che verrà risistemata – che è di proprietà privata - si saprebbe tuttavia che non vi sarà posto asfalto con conglomerato stabilizzato e che avrà larghezza compresa fra 2,80 e 5,50 metri, e lunghezza di un chilometro e 700 metri.
Nigi ha poi aggiunto che, per quanto riguarda la ex discarica, il Comune ne ha previsto la bonifica e sempre al Comune spetta la competenza sul lamentato abbandono di rifiuti inerti. Pure del Comune è la competenza, in accordo con i volontari del CAI, sul ripristino della segnaletica del percorso n.
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