Aumentano a Firenze gli ospiti italiani: interviene De Siervo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 maggio 2007 17:47
Aumentano a Firenze gli ospiti italiani: interviene De Siervo

Crescono a Firenze gli italiani che si rivolgono alle strutture di accoglienza di Firenze. Tra il 2005 e il 2006 sono stati registrati 480 italiani, rispetto all'anno precedente erano 394, anche se sono in maggioranza gli stranieri, 632, per un totale di 1152 utenti. In toale si registra una leggera diminuzione di ospiti:1127 utenti nel 2004. E' quanto hanno spiegato l'assessore all'accoglienza e integrazione Lucia De Siervo e il presidente dell'educatorio Fuligno Alberto Tirelli, che hanno illustrato la situazione della marginalità a Firenze nell'ultimo anno.

Fanno parte delle strutture del polo della Marginalità l'Albergo Popolare, le Foresterie del Fuligno, il San Paolino, Santa Lucia, Santa Maria a Rovezzano, la struttura Arcobaleno, l'Oasi, Santa Caterina e San Paolino Solidarietà. "I dati che andiamo a mostrare - ha spiegato l'assessore all'accoglienza e integrazione Lucia de Siervo - evidenziano che anche a Firenze è sempre più in crescita il bisogno sociale. Tra le ultime strutture ricordiamo il Centro diurno La Fenice, inaugurato lo scorso anno".

"Questo significa - ha proseguito l'assessore De Siervo - che l'amministrazione non fa assistenzialismo ma crea progetti e servizi in cui gli utenti siano gli autori della propria vita. A questo proposito vorremmo proporre il progetto "borsa lavoro" per sostenere coloro si inseriscono nel mondo del lavoro". Nell'anno passato sono stati accolti cittadini provenienti da 57 nazionalità. 480 sono di provenienza italiana, 97 dal Marocco, 67 Eritrea, 55 Algeria, 49 Tunisia, 47 Albania, 44 Romania e 35 Somalia.

Riguardo l'età si registrano forti differenze tra i due sessi: 213 femmine e 899 maschi. Per quanto riguarda l'emergenza abitativa, la punta massima si registra sotto i 40 anni (il 60%) per gli stranieri mentre gli italiani sono il 40% dopo i 50 anni di età. La causa principale delle persone che si rivolgono alle strutture sono la disoccupazione, il 65% del totale utenti, mentre, prendendo in visione solo gli stranieri la percentuale sale al 74%. Un gran numero di utenti, considerati singolarmente, usufruiscono di diversi servizi (dalla pronta accoglienza alle forme di accoglienza offerte dai Servizi Sociali Territoriali) o dello stesso servizio (pronta accoglienza) per più volte nel corso dell'anno.

A metà dell'anno 2006, inoltre è stato attivato il percorso previsto dalla ordinanza 474/05 per i "senza fissa dimora" che ha conseguentemente disattivato completamente il percorso della Pronta accoglienza uomini a San Paolino e quasi del tutto a Santa Lucia per le donne. Sempre nel luglio 2006 è stato inaugurato il nuovo centro diurno Polivalente "La Fenice" (con ingresso in via del Leone 35), che si è andato ad aggiungere alle attività dell'enorme complesso dell'Albergo Popolare "Fioretta Mazzei".

Tra i motivi di uscita risulta positivo che oltre il 20% degli utenti è uscito dalla struttura dopo aver trovato una soluzione alternativa. Questo significa che un cittadino su cinque è riuscito a completare un percorso che gli ha permesso di recuperare la propria autonomia. Il 45, 9% invece ne è uscito per fine del programma. Infine, per quanto riguarda l'accoglienza invernale, che viene messa in atto nel periodo in cui il clima è particolarmente rigido, sono stati 148 uomini e 130 donne per un totale di 278 ospit.

(mr)

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