I gruppi consiliari dei Ds e della Margherita, riuniti oggi nella sala 'Manuele Auzzi', hanno approvato all'unanimità la nascita di un nuovo soggetto politico che li rappresenterà congiuntamente: il gruppo Democratico di Palazzo Vecchio. «Un passo importante nella nascita del nuovo soggetto politico» è stato fatto notare, un passo compiuto alla presenza del sindaco Leonardo Domenici, che si è concluso con l'elezione all'unanimità di Alberto Formigli come capogruppo e di Rosa Maria Di Giorgi come vice capogruppo.
La nascita del nuovo gruppo consiliare del Comune di Firenze sarà formalizzata ufficialmente giovedì, in occasione della riunione dei capigruppo, con il deposito del nome e delle cariche. «E' una grande occasione - ha spiegato il capogruppo dei DS Alberto Formigli - sia nel merito che nel metodo con cui siamo arrivati alla costituzione del nuovo gruppo. Nel merito, perché è la dimostrazione che i tempi sono maturi per la costruzione del Partito Democratico e questo momento rappresenta un vero e reale contributo alla sua fase costituente.
Nel metodo, perché rappresenta il coronamento di una fase di condivisione e di consultazione tra i nostri gruppi, concretizzatasi negli ultimi cinque mesi, durante la quale i gruppi si sono sempre riuniti congiuntamente. Con oggi si apre una nuova fase politica che pone il Gruppo Democratico al centro dei processi che in questo periodo hanno visto ricercare le condizioni per la costruzione dell'Unione a Firenze e sostenere l'azione di governo del sindaco Domenici». «La costituzione del nuovo gruppo - ha ricordato la capogruppo della Margherita Rosa Maria Di Giorgi - è particolarmente importante perché rappresenta un 'segno' forte del nuovo passaggio politico in cui siamo impegnati.
Il fatto che questa iniziativa sia partita dai gruppi Ds e Margherita di Palazzo Vecchio, primo esempio in Toscana, ha un valore fortemente simbolico perché Firenze rappresenta un punto di riferimento e un laboratorio di innovazione politica per tutta la regione. Oggi è nato un soggetto politico che non è la mera fusione dei due gruppi consiliari, ma rappresenta un'esperienza nuova, in cui si raccolgono valori e sensibilità diverse, nell'ottica del perseguimento di obiettivi comuni». I consiglieri della Margherita e dei Ds hanno espresso all'unanimità la loro soddisfazione per l'importante risultato raggiunto,.
defindolo «un risultato che rappresenta il coronamento di un percorso comune iniziato cinque mesi fa e passato attraverso i congressi dei due partiti. Un momento di sintesi da valorizzare, soprattutto per quello che la prospettiva del partito democratico rappresenta per Firenze». Grande soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco di Firenze, Leonardo Domenici: «Oggi abbiamo compiuto un passo che fa della nostra città un punto di riferimento importante per la realtà politica del nostro paese: un atto coraggioso e da valorizzare.
La prospettiva del Partito Democratico è, infatti, particolarmente interessante per Firenze che partecipa a questo processo unitario portando la peculiarità e la specificità delle sue esperienze. Momenti di sintesi che rappresentano un arricchimento per tutti coloro che credono nel Partito Democratico. Una nuova realtà - ha concluso il sindaco Domenici - che non può essere costruita dall'alto, ma che deve nascere da un'impronta 'federalista', sulla spinta delle iniziative che partono dal territorio».(mr)