(Messina, 20 maggio) I Viola realizzano un’impresa straordinaria e unica. Conquistano la qualificazione Uefa dopo una partenza a handicap che vedeva nella salvezza l’obiettivo di questo campionato. In realtà i Viola hanno dimostrato di essere un’ottima squadra, un gran collettivo ben guidato da Cesare Prandelli che si è confermato uno dei migliori allenatori del campionato . Prandelli è riuscito a motivare un gruppo dove molti giovani potevano avere difficoltà ad affrontare lo stress di iniziare da meno diciannove.
La squadra è stata straordinaria ed è sempre stata sostenuta da un pubblico che, settimana dopo settimana , ha visto crescere un collettivo che anche oggi a Messina si è espresso su ottimi livelli di gioco. Non deve ingannare il risultato finale di due a due. La Fiorentina ha dominato la partita e solo una distrazione della difesa e un clamoroso errore arbitrale hanno tolto la vittoria ai Viola .La cronaca del primo tempo evidenzia numerose occasioni per la Fiorentina , con Pazzini in evidenza .
Al secondo minuto il centravanti viola tira , ma Paoletti para Al 7’ un pallonetto di Reginaldo è parato dal portiere siciliano. Al 12’ Pazzini segna, ma il goal è annullato per un fuorigioco abbastanza dubbio. E’ ancora Pazzini a tirare poco sopra la traversa al 15’. Il goal viola arriva al 24’ su rigore concesso per atterramento di Jorgensen. E’ Pazzini a segnare. Al 30’ è concesso, generosamente un rigore al Messina. Batte Riganò, ma Frey para. Il tempo si chiude con due splendidi tiri di Pazzini e di Jorgensen.
Nel secondo tempo i Viola cercano il raddoppio , che trovano al 12’ con Gamberini che ribatte in rete una respinta corta di Paoletti su tiro di Jorgensen. La Fiorentina continua ad attaccare e Montolivo colpisce il palo. La partita sembra non potersi riaprire fino al 36’, quando l’ex Riganò approfitta di un incertezza della difesa e segna. Non ci sarebbero sorprese se l’arbitro non concedesse un rigore inesistente, che Riganò trasforma. Bastava un punto per la qualificazione Uefa . Missione compiuta.
Anche se è un peccato che l’inesperienza e la supponenza di un arbitro esordiente abbia regalato ai siciliani un immeritato pareggio. Ma adesso festeggiamo il ritorno in Europa e facciamo i complimenti ai giocatori per questa straordinaria cavalcata che ha entusiasmato i tifosi. Nel dopo partita il commento di Cesare Prandelli: :"La matematica ci premia. Abbiamo fatto diventare realtà quello che ad inizio stagione era più di un sogno. Vogliamo fare bene in Europa, dobbiamo essere orgogliosi di portare questa maglia in giro per l'Europa, voglio trasmettere dall'inizio del ritiro subito questa cosa.
Abbiamo preso rete su palle inattive...ma dobbiamo accettare...però ripeto, al fischio finale eravamo tutti arrabbiati e questo mi è piaciuto, vuol dire che tutti ci tenevano a far bene. Si, fa bene per il futuro. E'una mentalità che dobbiamo ancora migliorare. Jorgensen mi ha chiesto il cambio, Kuzmanovic non ha i movimenti da esterno alto ma avevamo bisogno in quel momento di lui. Pazzini ha fatto anche una rete regolare che gli è stata annullata, ha segnato, nel secondo tempo forse lo abbiamo cercato poco".
Contento anche Pazzini che ha giocato una buona partita: "Siamo un po' dispiaciuti perchè volevamo due vittorie per chiudere la stagione. Avanti due a zero non ci si doveva far rimontare. L'importante però ora è che la classifica aritmeticamente ci veda qualificati in Uefa. Sono contento per il goal e per il gioco che abbiamo espresso nel finale abbiamo commesso qualche errore ma abbiamo creato tantissime occasioni da goal".
Alessandro Lazzeri
Il tabellino della gara
Messina-Fiorentina 2-2
Goal: 24'pt (R) Pazzini, 12'st Gamberini, 36'st e 42'st (R) Riganò
Messina: Paoletti, Lavecchia, Morello (1'st Calà), Candela, Giallombardo, Pestrin, D’Aversa, Masiello, Parisi (14'st Cordova), Alvarez, Riganò.
All. Bolchi (Cesaretti, Iliev, Cordova, Bakayoko, Montella, Ghomsi, Galà).
Fiorentina: Frey, Ujfalusi, Kroldrup, Gamberini, Gobbi, Liverani, Blasi , Montolivo, Reginaldo, Jorgensen (14'st Kuzmanovic), Pazzini. All. Prandelli (Lupatelli, Dainelli, Mateo David, Kuzmanovic, Di Carmine, Brivio, Lepiller)
Ammoniti: Candela, Paoletti, D'Aversa
Arbitro: Velotto di Grosseto