Si intitola “Un lungo giorno del ricordo sui confini orientali”. Perché il diritto-dovere alla memoria, forse, non può essere relegato alla cerimonia di una sola ricorrenza, quella del 10 febbraio.
Cinque classi dell’ITI-IPIA Leonardo da Vinci hanno messo per un anno intero sotto la lente di ingrandimento le guerre, le sofferenze e le tragedie che si sono consumate di qua e di là dal confine orientale d’Italia nell’ultimo secolo. Hanno visitato quei luoghi, fra i più belli d’Europa.
Hanno intervistato testimoni. Hanno raccolto immagini, video e documenti.
Presenteranno il frutto del loro lavoro lunedì 21 maggio, dalle 9 alle 13, in Aula Magna, all’ITI-IPIA Leonardo da Vinci, Via del Terzolle 91, Firenze.
Parteciperanno all’incontro – per l’avvio di una collaborazione intorno alla figura di Dante Alighieri - anche il sindaco del Comune di Tolmin, Uroš Brežan, e l’assessore alla Cultura del Comune di Firenze, Giovanni Gozzini.
Tolmin, cittadina slovena vicina a Caporetto, conserva una “grotta di Dante”, nelle forre selvagge del torrente Tolminka, alle quali il Poeta - ospite nel Trecento del territorio del Patriarcato di Aquileia - si sarebbe ispirato per il paesaggio del suo “Inferno”.
L'incontro è aperto al pubblico.