Stamani di nuovo uno schieramento di forze - vigili, asl, polizia - si è presentato al canile del termine impedendo ai volontari l'accesso e disponendo perquisizioni alla struttura e agli animali ospiti.
"La Asl e le forze dell'ordine hanno il dovere ed il diritto di fare il loro mestiere, di assicurare il rispetto delle regole e di tutelare il benessere degli animali, ci mancherebbe altro - precisano il portavoce regionale del sole che ride Mauro Romanelli, il Portavoce Provinciale Carlo Bastiani e il Consigliere Provinciale Luca Ragazzo, che da tempo seguono le vicende del canile - ma ci domandiamo se a questo punto non vi siano accanimenti personali o interessi di altro tipo dietro un'insistenza così vessatoria, con uno spiegamento di forze così sproporzionato (ma quanto costa al contribuente?), e senza che questi blitz ripetuti abbiano mai prodotto alcuna prova che giustifichi il ripetersi di tale azioni di forza".
"A questo punto ci sentiamo di chiedere con grande fermezza che le istituzioni preposte facciano piena luce sull'operato e sulle motivazioni che inducono
tanta solerzia, per adesso priva di giustificazione, in quei funzionari pubblici che ormai da mesi se non anni sembrano non avere altra preoccupazione se non di trovare un appiglio per mettere in ginocchio definitivamente la straordinaria realtà di volontariato, socialità e amore per gli animali che rappresenta il canile del termine".
giovedì, 07 novembre 2024 - 19:42