Domani mercoledì 16 maggio alle ore 21 allo Stensen di viale Don Minzoni verrà proiettato “Appunti per una Orestiade africana” di Pier Paolo Pasolini (ita, 1968, 63’) in versione originale restaurata dalla Cineteca di Bologna. L’appuntamento è organizzato dall’Università degli studi di Firenze in collaborazione con l’Istituto Stensen, in occasione IX Settimana della Cultura in svolgimento in città.
L’opera di Pasolini è il risultato dei sopralluoghi effettuati dal regista a cavallo tra il 1968 e il 1969 in Uganda, Tanzania e Tanganika e da lui stesso filmati con un'Arriflex 16 mm a spalla, in vista di una trasposizione africana dell'Orestiade di Eschilo (Agamennone, Coefore, Eumenidi) in cui l'accento sarebbe stato posto sulla terza parte per mettere a confronto gli aspetti ibridi delle società africane nel tribolato e spesso sanguinoso passaggio da ordinamento tribale a democrazia “formale”, da tradizioni arcaiche a moderno consumismo.
Le parole di Eschilo sono affidate al canto degli afroamericani Archie Savage e Ivonne Murray e al sassofono jazz di Gato Barbieri. Prima proiezione pubblica alle Giornate del cinema italiano di Venezia, primo settembre 1973.
Sarà presente alla proiezione il prof. Sandro Bernardi. Ingresso gratuito.