Giovedì 17 maggio, alle ore 5 p.m. presso la Sala Conferenze della sede (ez scuola Elsa Morante, via Giampaolo Orsini 44) avrà luogo una tavola rotonda su "Firenze, mobilità e urbanistica" e la presentazione del libro che Pietro Cipollaro, membro della Sezione di Firenze di Italia Nostra, ha dedicato ad ambiente, mobilità, trasporti, territorio e qualità della vita dalla città storica alla metropoli
Questo volume raccoglie, non in termini accademici, ma in forma divulgativa per l'uomo della strada, testi, relazioni, lettere e articoli inediti o pubblicati solo sul notiziario interno della Sezione di Firenze di Italia Nostra.
L'autore, ambientalista talvolta originale e controcorrente, è in aperto contrasto con quei politici – praticamente tutti – che nel decidere le strutture scelgono sempre il modo più faraonico, costoso, lento e impattante per l'ambiente, come cantierizzazione e risultato finale. Per questo è contrario alle fragili tramvie rispetto alle busvie, è contrario alla tav per guadagnare pochi minuti, è contrario ai tunnel quando si può passare in superficie, è contrario a fare di Firenze una megalopoli, però favorevole all'attuale concentrazione urbana perché disperdere i fiorentini nei paesi vicini moltiplica il traffico pendolare e l'inquinamento.
Considerando Firenze una città molto lunga da Est ad Ovest, sognava la trasformazione della mobilità urbana dal superato sistema centripeto ad un sistema a reticolo. Dimostra come i supermercati sembrano a vantaggio dei consumatori ma non è affatto così; è nemico di tutti i consumismi e di tutti gli inquinamenti, causati anche dal lassismo del Comune; difende i monumenti e il paesaggio dagli amministratori che – complice la Soprintendenza - non vedono gli obbrobri; propone di trasformare il Mugnone in erbosa spiaggia cittadina.